Un “Dolcepensiero” tradizionale… come i tortelli che qui in Lombardia – e non solo – si cucinano e si gustano per la festa del papà e anche per San Giuseppe. Diciamo che da noi questi tortelli sono anche molto cucinati nel periodo di carnevale: sono fritti e vuoti all’interno, perfetti se gustati nell’immediato ben cosparsi di zucchero a velo. L’impasto può essere arricchito con uvetta sultanina oppure con qualche goccia di rum o cognac. In origine venivano cucinati con lo strutto di maiale, essendo un piatto estremamente facile e povero. Se il post scorso l’ho dedicato a tutti i papà, in questo voglio augurare buon onomastico alla mia mamma Giuseppina, una gran fantastidonna!!!
INGREDIENTI
5 uova
330 grammi di zucchero semolato
un pizzico di sale
la buccia di un limone biologico
4 bicchieri di latte intero
1 chilo di farina bianca 00
2 bustine di lievito
zucchero a velo q.b.
olio per frittura
PREPARAZIONE
Sbattere, senza montarle troppo, le uova con un pizzico di sale. Aggiungere lo zucchero e continuare a mescolare con una frusta a mano; incorporare il latte e la buccia del limone, continuare con la farina e il livieto setacciati insieme. Mescolare con energia fino a quando si forma una bella pastella densa che lascerete riposare qualche ora coperta e lontano da correnti d’aria. Scaldare abbondante olio, con l’aiuto di un cucchiaio prelevare una noce d’impasto che farete cadere nell’olio bollente con l’aiuto di un altro cucchiaio. Cuocere fino a doratura da ambo i lati, spolverare con zucchero a velo. Potete aggiungere all’impasto, dell’uvetta sultanina ammollata in acqua tiepida oppure un goccio di rum o cognac. Li potete aromatizzare anche con vanillina o vaniglia.
Dall’archivio di Dolcipensieri:
INVOLTINI PRIMAVERA CROCCANTI ALLA VIETNAMITA