Un morbido dolce di mele è perfetto per questa stagione tardo autunnale. Piccole tortine integrali profumate di mele e miele di arancio, ottime per iniziare la giornata in modo sano o una delicata coccola per la merenda pomeridiana magari accompagnandole con un buon tè all’arancia e cannella.
Curiosità: Contrariamente a quanto si è sempre creduto, nella bibbia si parla del “Frutto dell’albero della Conoscenza” senza mai menzionare la mela come frutto proibito. La mela come frutto proibito nasce nel 1470 quando il pittore Hugo Van Der Goes nella sua tela “The fall of Man” rappresentò il frutto proibito con una mela. Le prime testimonianze di alberi di mele risalgono a circa 6.500 anni a.c. Attualmente il maggior produttore di mele è la Cina, ma anche l’Italia si difende bene con la produzione di circa 2000 varietà di mele. Possiamo affermare che la patria italiana per questo frutto la troviamo in Trentino, in Val Venosta e in Val di Non. Proprio in queste zone, dove la mela è protagonista indiscussa di molte ricette, nel periodo natalizio si usa offrire una deliziosa bevanda a base di succo caldo di mela speziato con cannella e chiodi di garofano.
Tortine Integrali con Mele e Miele di Arancio
Ingredienti per circa 10 tortine
180 g di farina integrale (per l’Antro Farina integrale di grano tenero macinata a pietra Ruggeri)
2 uova
130 g di zucchero di canna (per l’Antro BronSugar Demerara Tropical Islands)
50 gr miele di arancio (per l’Antro Miele di Arancio Luna di Miele)
30 g di burro
100 ml di latte
8 gr lievito vanigliato
Un pizzico di sale
Un pizzico di cannella
2 mele acidule
Inoltre
Zucchero a velo
Preparazione
Preriscaldare il forno a 180°. Lavare le mele, tagliarle a tocchetti e a fettine (queste vi serviranno per decorare le tortine). Separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve ferma con un pizzico di sale. In una ciotola Lavorare i tuorli con lo zucchero sino ad avere un composto spumoso. Setacciare la farina con il lievito e la cannella e aggiungere al composto insieme alle mele a tocchetti. In un pentolino scaldare il latte con il burro e il miele e aggiungerlo lentamente all’impasto. Infine aggiungere infine gli albumi montati a neve amalgamandoli delicatamente all’impasto. Riempire per 2/3 degli stampini monoporzione da plum-cake leggermente imburrati e infarinati e guarniteli sulla sommità con una fettina di mela facendola penetrare leggermente nell’impasto. Infornare per circa 25 minuti o sino a doratura delle tortine (fate sempre la prova stecchino). Sfornare e lasciare raffreddare completamente prima di levare i dolci dagli stampi. Spolverare di zucchero a velo.
Pillole di enologia: il Calvados
In Normandia da molti secoli ormai – le prime tracce scritte risalgono al XVI secolo, le mele vengono ammostate e fatte fermentare per ottenere un sidro che poi viene distillato. Si ottiene così il Calvados. Il Calvados viene ottenuto per distillazione continua, ma nel Pays d’Auge, zona di produzione più importante, è quasi esclusivamente sottoposto a una distillazione a ripasso con quegli stessi alambicchi impiegati per la produzione di Cognac. Questo conferisce al prodotto finale sentori aromatici ancora più fini ed eleganti. Il Calvados non si ottiene solo dalle mele. Il disciplinare, infatti, contempla anche l’impiego di un “poiré di pere” per un massimo del 15% che conferisce al Calvados una particolare nota fruttata. Al termine della distillazione, il Calvados deve riposare in botte di legno per almeno 2 anni. Ma i migliori Calvados ci passano anche periodi più lunghi.
Classificazione dei Calvados
- Trois ètoiles, Trois pommes: invecchiamento minimo 2 anni
- Vieux, Réserve: invecchiamento minimo 3 anni
- VO (Very Old), VSOP (Very, Superior Old Pale), Vieille Rèserve: invecchiamento minimo 4 anni
- Extra, XO (Extra Old), Napoléon, Hors d’Age, Age inconnu: invecchiamento minimo 6 anni.
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