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Sarà vero o sono solo i ricordi fasulli impiantati nel suo cervello dalla Rekall?
Fare un remake di un cult come Atto di Forza di Verehoeven non era affatto semplice, anzi mi ero già armato di pomodori per esprimere tutta la mia disapprovazione per il film, tanto ero prevenuto.
E invece per una volta sbagliavo. Chiaramente parliamo di un film che è ben lontano dall'essere un capolavoro ma diciamo che nel confronto con l'originale non ne esce con le ossa completamente frantumate come mi sarei aspettato.
Tratto come l'originale dal racconto di Philip K. Dick We can remember it for you wholesale ( tradotto in italiano con Memoria totale oppure anche Ricordiamo per voi) come quello se ne distacca in maniera piuttosto significativa. Anzi si distacca cospicuamente anche dal primo film scegliendo un'ambientazione terrestre al posto di quella marziana e intervallando l'azione pura e cruda che lo caratterizza con spiegoni/ pipponi che nell'altro mancavano e di cui non si sentiva certamente il bisogno.
Altra cosa che si nota è che questo film soprattutto nella prima parte assomiglia a Blade Runner più di Blade Runner: la città soffocante sviluppata nel senso dell'altezza, brulicante di varia (dis)umanità sembra un coktail in cui ci sono quattro parti dell'immortale film di Scott , un vero spartiacque del cinema di fantascienza e una parte de Il quinto elemento.Inoltre per come viene inquadrato l'ascensore ho avuto un flash di quello che c'era nella Stazione lunare Alpha di Spazio 1999.
Pur essendo totalmente derivativo però assesta qualche idea notevole come quella dei telefoni impiantati nella mano ( che però, colpa mia si intende, mi hanno tanto ricordato una gag di Carcarlo Pravettoni/ Hendel in quel di Mai dire gol) oppure anche quella dei tatuaggi luminosi, per non parlare poi delle cabine usate per spostarsi nei vari livelli che sembrano appartenere a una sorta di labirinto infernale.
I bicipiti di Farrell non sono paragonabili a quelli di Schwarzy però la sua perplessità lo rende più credibile mentre la Beckinsale ha un'importanza molto più rilevante di quella che aveva la Stone ( ancora semisconosciuta perchè nel periodo pre-Basic Instinct).Anzi è una coprotagonista a tutti gli effetti che talvolta ruba il proscenio a Farrell.
E qui mi viene da fare un po' di dietrologia: indovinate di chi è marito Len Wiseman, regista di questo film? Esatto, proprio di Kate Beckinsale che a dispetto dell'età non più verdissima ( il tassametro è arrivato a 39 ) è tirata come una corda di violino e surclassa colleghe ben più giovani. La Jessica Biel di questo film, per esempio, che qui è un po'sacrificata.
Il Total recall del 2012 per non rischiare troppo sceglie di sottrarsi al confronto con l'originale imboccando la strada dell'action futuristico in cui c'è spazio per il dubbio esistenziale per un personaggio come quello di Farrell che si ritrova , forse, un passato da agente segreto , un presente da rivoluzionario e un futuro da chissà che cosa. O forse il contrario.
Ah quasi dimenticavo una piccola curiosità: anche qui c'è l'apparizione della mitica prostituta con tripla tetta. Nella versione americana del film è a capezzolo coperto.
In quella europea invece la merce è esposta totalmente.
'Sti ammeregani!
( VOTO : 6 - / 10 )
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