Grove, 28 gennaio 2013 – Mentre siamo in attesa della prima presentazione dell’anno, continuano ad uscire indiscrezioni e dichiarazioni sul passaggio di Toto Wolff dalla Williams alla Mercedes.
Ha destato per certi versi clamore la decisione di Toto Wolff, ex direttore esecutivo della Williams, di non vendere la sua quota azionaria nel team di Grove pur essendo parte della cosiddetta triade che andra’ a dirigere la Mercedes.
“Non ho nessun piano di vendere la mia quota azionaria in Williams. Chiaramente gestiro’ la cosa in maniera molto attenta il che vuol dire che valutero’ tutte le opzioni, come ad esempio, la possibilita’ che Frank Williams le riacquisti o qualche altro investitore oggi presente in Williams le acquisti, oppure semplicemente tenendomele. Sono soprattutto un uomo d’affari e quindi mi interessano tutti quegli investimenti che potrebbero portare a qualche vantaggio”, ha dichiarato oggi Wolff.
A seguito delle dichiarazioni di cui sopra, si sarebbero poi scatenati i corrispondenti della stampa anglosassone, come sappiamo, molto sensibili a tutti quelli che potrebbero essere i conflitti di interesse sollevati dal caso
Mentre e’ abbastanza chiaro che se Wolff avesse venduto immediatamente le azioni della Williams questo avrebbe provocato un calo del valore delle stesse, di fatto danneggiando la Williams, appare altrettanto chiaro che esiste un conflitto di interessi, soprattutto in prospettiva della famosa lettera di intenti che Wolff avrebbe firmato e che lo vedrebbe entrare nel capitale della Mercedes di F1 con un 30% di azioni.
Ma alla fine la F1 e’ piena di conflitti di interessi, essendo quello piu’ visibile a tutti la proprieta’ della Toro Rosso da parte della Red Bull con tutto cio’ che ne consegue in pista e fuori, quindi il caso di Wolff non sarebbe niente altro che un ulteriore caso che solo il tempo dira’ come andra’ a risolversi e quali conseguenze portera’ all’interno dello sport.