Dopo Gunchina, mamma e Ergino, ecco a voi:
Totto.
Attenzione: questi non sono due poveri bimbetti rumeni che pescano la misera (probabilmente tossica) cena nel lurido fiume Aniene, ma siamo io e Totto intenti in amene attività, in occasione dell'esondazione di suddetto fiume nel lontano mill... millenovecento... va be', ma che importanza ha?Al mio fratello grande Totto, filosofo e Doctor Universalis, devo alcune importanti prese di coscienza, che senza di lui mai avrei acquisito:
- non esiste verità assoluta ( o della relatività dei fatti).
La bambina è un'anima candida e innocente, non si capacita proprio di come i due fratelli possano aver avuto una visione dei fatti tanto diversa da quella avuta da lei.
- i sensi sono fallaci (o della relatività delle percezioni)
Prova il secondo: usciamo tutti. Rientriamo: funziona! Anche lui non si vede più, ma la piccola lo trova accoccolato sotto alla scrivania. "Cosa ci fai qui?" "Caspita! Il panchettone magico deve avermi teletrasportato qua sotto, e io non ricordo niente di niente!"
Prova la piccola ora, uscite! Rientrate, sono pronta!
"Dove sei, oh piccola Suster? Non ti vediamo! Sei qui?" "Sei qui?"
Felice la piccola gode come Calandrino della sua fortunata condizione di invisibilità, gioendo in cuor suo di averla finalmente fatta ai suoi due grandi fratelli, che ora, che bellezza, non possono vederla!
Portentoso!
- la morale è soggettiva (o della relatività del sentire etico).
Sale la piccola da un lato. I fratelli dall'altro la tengono su, col loro peso sommato. Lei è felice di rimanere in alto, sul dondolo, e di non scendere più.
Prendono i fratelli delle grosse pietre, le trascinano alla giostra e le ammassano all'estremità vuota, mentre dall'altra parte c'è sempre la bambina sollevata a mezz'aria.
Ride lei, quando loro, finito il lavoro, si allontanano, lascinadola lì.
Tanto ora tornano e mi tirano giù. Certo, non mi lasceranno mica quassù, tutta sola. Ora tornano e mi tirano giù. Ora arrivano e levano i sassi dall'altra parte. Ti pare che mi lasciano qui? Nessuno farebbe una cosa del genere alla propria sorellina piccola... ehi? Yuhùù?
- non è bello ciò che è bello (o della relatività del sentire estetico).
Come avrei fatto senza un fratello maggiore (e filosofo, per giunta)?(Auguri!)