Sesta tappa:"Piazza del Popolo".
Piazza del Popolo......
4 statue che rappresentano le 4 stagioni e 2 fontane (Nettuno tra i tritoni e Roma tra Tevere e Aniene); al centro un obelisco egiziano trasportato a Roma da Augusto; 2 chiese gemelle (Santa Maria dei miracoli e Santa Maria di Monte Santo).
Andataci!!!!! Potete passare attraverso la grande e bella porta Flaminia su cui è scritto il saluto per voi in latino: "per un'entrata felice e piena di fortuna".
Settima tappa:"Piazza Navona".
E' la più bella piazza del mondo. E' un ovale perfetto,misura 240m di lunghezza e 65 di larghezza. Qui sorgeva lo stadio Domiziano. Nell'epoca imperiale si facevano corse di bighe e combattimenti. Nel medioevo feste popolari e tornei, poi cortei, processioni, pazzie di carnevale. Oggi sopratutto il 6 gennaio, si riempie di bancarelle che vendono di tutto.
Al centro si trova la bellissima fontana dei 4 fiumi, del Bernini. I fiumi sono il Gange, il Danubio, il Rio della Plata e il Nilo (che ha il volto velato perchè non se ne conoscevano le sorgenti. Proprio di fronte alla fontana si trova la chiesa di S. Agnese in Agone opera dell'allievo e rivale di Bernini: Borromini.
DUE CURIOSE STORIE DI UNA DELLE PIU' BELLE E FAMOSE PIAZZE ROMANE...
Le bestie sulla fontana
Una straordinaria popolazione di animali (realmente esistenti o frutto della fantasia) popolano la famosa fontana di Piazza Navona, creata dal Bernini. E' divertente scoprirli tra le rocce...sono sette, più i tre piccoli dello stemma. A questo punto suppongo che vi starete chiedendo quali siano questi strani animali nascosti... forse siete stati in quella piazza centinaia di volte e non ci avete mai fatto caso...ma se guardate con attenzione vedrete:
Il cavallo, il serpente di terra, il serpente di mare, il delfino che oltre a servire da ornamento serve da inghiottitoio delle acque, il coccodrillo (o mostro coricato), il leone e il dragone.
Non tutti sono facilmente riconoscibili, il dragone per esempio spruzzato dall'acqua è diventato quasi uno stalattite, ma ancora spalanca le fauci; il serpente di terra invece è nascosto lassù in alto...ai piedi dell'obelisco.
Quindi se siete romani, o se andate a Roma...dateci un'occhiata ma...attenti a come fate il giro della fontana!
Un sortilegio ormai famoso, ma che non tutti conoscono, fu fatto sulla famosa fontana di Piazza Navona. Infatti chiunque faccia il giro della fontana andando verso destra (quindi in senso antiorario) insieme al proprio fidanzato, marito o amante che sia, lo perderà inesorabilmente entro 6 giorni.
Si dice infatti che: "Ha sciolto più unioni felici la fontana di Piazza Navona, che un tribunale di Reno" Ma ci sono due particolari che rendono ancora più interessante la storia: Uno è che il sortilegio non funziona in senso inverso, e l'altro (ancora più curioso del primo) è che nessuno, tra i milioni di visitatori della fontana, fa il giro in senso orario, cioè non pericoloso. Tutti...inconsapevolmente e istintivamente...scelgono il senso peggiore.
Nella città di Roma vi sono 3 grandi basiliche che fanno parte dello Stato Vaticano
Santa Maria Maggiore, San Paolo Fuori le Mura, San Giovani In Laterano.
Estate 352 d. C.. Improvvisamente cade la neve. E' un miracolo e Papa Liborio fa costruire una basilica in onore di Maria. L'attuale basilica di Santa Maria Maggiore ricorda quel miracolo. L'interno, a tre navate, suddivise da 40 colonne ioniche. Il soffitto a cassettoni si dice sia stato costruito con il primo oro proveniente dall'America e donato dai re di Spagna. Sul fondo il bellissimo mosaico con Gesù che incorona Maria.
Fu costruita da Costantino, sulla tomba dell'apostolo Paolo. Nel 1823 un incendio la distrusse e fu ricostruita nel 1854. All'esterno un grandioso portico con 146 colonne in granito fanno cornice all'imponente statua di San Paolo. L'interno è a cinque navate separate da 80 colonne. Al fondo uno splendido mosaico dorato raffigura il Cristo tra due angeli. Vi è un chiostro interno molto caratteristico: le colonne che lo adornano sono infatti decorate in modo diverso l'una dall'altra.
Decima tappa:"San Giovanni in Laterano".
E' la cattedrale di Roma, cioè la sede del vescovo di Roma (che è il Papa). La facciata, in travertino è imponente. Enormi colonne corinzie sorreggono il terrazzo con le statue raffiguranti il Cristo, San Giovanni Battista, San Giovanni evangelista e i dottori della Chiesa. Sono alte 7 metri. L'interno è a 5 navate per una lunghezza di 130 metri. Il tabernacolo, al centro, è in stile gotico, poco presente in Roma. Lo splendido mosaico nell'abside raffigura Cristo
redentore.
Undicesima tappa:"Castel Sant'Angelo.
Fu fatto costruire nel 135 dall'Imperatore Adriano come mausoleo proprio e per i suoi successori. Con il passare dei secoli fu trasformato in carcere da Teodorico;Ottone terzo impiccò ai merli del castello Crescenzio; papa Gregorio VII subì nel castello l'assedio da parte di Enrico IV; e sempre quì i romani resistettero a Barbarossa.
Tra coloro che conobbero queste umide e tetre segrete possiamo elencare: il cardinale Vitelleschi che vi morì nel 1440, gli umanisti Platina e Pomponio Leto, Innocenzo VIII, il poi futuro papa Paolo III; vi finirono i loro giorni anche molte vittime dei Borgia, e quì vi morì strangolato anche il cardinale Carafa, vi furono imprigionati, torturati e processati Beatrice Cenci con i familiari e Giordano Bruno.
GLI ORRORI DEL SAMMALO: Spaventose carceri quelle di Castel Sant'Angelo, forse più di tutte le altre carceri di quel tempo. In queste c'è qualcosa di tetro e di terrificante che, unito al loro perfetto stato di conservazione, le rende molto eloquenti. Le cosiddette "prigioni storiche", ospitate nei sotterranei del cortile di Alessandro VI, sono terribili spazi senza aria e senza luce, di pochissimi metri quadrati in cui si entra per una porta incredibilmente bassa. Ancora più spaventosi sono i silos circolari dove il prigioniero veniva calato dall'alto in un ambiente soffocante e sopravviveva miseramente in mezzo ai suoi stessi escrementi fino alla morte.
LA NINNA NANNA DI TRASTEVERE: Il Contestabile di Borbone, che con i suoi soldati invase e saccheggiò tre volte il quartiere di Trastevere, si è trasformato nell'atterrita immaginazione popolare in un "bau bau", ancora vivo in questa ninna nanna: "Fatte la ninna, e ppassa via Bbarbone E nun vieni più ssu che cc'è ppapane: sinnò tte caccia fora cor bastone. Fatte la ninna e ppassa via Bbarbone"
L'ANGELO: Secondo una leggenda, l'angelo che sovrasta Castel Sant'Angelo ricorda una visione di papa Gregorio Magno: mentre tornava verso San Pietro con una processione da lui ordinata per impetrare la fine di una pestilenza, il papa avrebbe visto librarsi sopra la mole un angelo dalla spada sguainata, che poi lentamente rimise nel fodero a significare che il flagello era finito. L'angelo che ora è sopra Castel Sant'Angelo, però, è il sesto della serie: il primo era di legno e si consumò, il secondo di marmo e crollò, il terzo di marmo con ali di bronzo e fu abbattuto da un fulmine, il quarto venne fuso per farne armi al tempo dell'assedio di Roma (1527), il quinto fu rimosso ed ora si trova all'interno del cortile detto "delle palle" del castello. L'angelo attuale è di bronzo.
Tour intorno a Roma prima parte