Sin qui, come più volte ribadito, vi sono stati troppi tatticismi, troppi calcoli, troppa paura di scoprire le carte in tavola tra gli uomini di classifica. Il tempo dell'attesa è però finito: domani nella 17a tappa da Pau al Col de Tourmalet chi vuole vincere il Tour dovrà rischiare, osare, mettere la testa fuori dal gruppo, dimostrare al mondo delle due ruote che Contador non è imbattibile. I ciclisti da cui ci attendiamo bagarre sono i due scalatori, assieme al madrileno, che sin cui hanno dimostrato di essere i più in forma: Andy Schleck e Dennis Menchov, con quest'ultimo che dalla sua parte ha anche una buona abilità a cronometro. Domani sarà una frazione terribile, massacrante e sopratutto dopo due settimane e mezzo di corsa, quando a fare la differenza più che l'abilità e la tecnica è soprattutto la benzina rimasta a disposizione. A differenza delle tappe pirenaiche sin qui disputate domani è previsto un arrivo in quota a oltre 2000 metri che sarà raggiunto dopo 18,6 km massacranti con una pendenza media del 7,5%. E' il Tourmalet, che nel dialetto locale significa brutto passaggio, un luogo che in passato è stato teatro di scorribande, di massacri anche sportivamente parlando. E' il 1910 quando il Tour scopre i Pirenei: “Assassini, non potete chiedere sforzi simili ad un uomo” grida il ciclista Lapize dopo aver superato il Tourmalet rivolto agli organizzatori della corsa. Dire che il ciclista francese era il primo in ordine di classifica, immaginiamoci cosa possano aver detto gli ultimi arrivati. E allora ci auguariamo che venga onorata la tradizione che ci sia un ennesimo massacro sportivo perchè, senza girarci troppo intorno con le parole, è questo che entusiasma gli spettatori: gli scatti, le crisi, gli sforzi e infine la vittoria del più forte, del più meritevole. Non abbiamo ancora capito chi sia in questo Tour il ciclista a cui spetta questo ambito titolo ma siamo sicuri che domani avremo la nostra risposta. Domani da scalare ci saranno quattro colli:
Km 13.5 - Côte de Renoir - 2.2 km al 6 % - 4a categoriaKm 56.5 - Col de Marie-Blanque - 9.3 km al 7.6 % - 1a categoriaKm 117.5 - Col du Soulor - 11.9 km al 7.8 % - 1a categoriaKm 174.0 - COL DU TOURMALET - 18.6 km de montée al 7.5 % - Hors Catégorie
Ad eccezione del primo, il Marie Blanque e il Soulor sono due ostacoli difficilissimi che potrebbero davvero costringere molti corridori ad affrontare il gigante finale senza energie. E attenzione perchè l'ultimo chilometro è forse il tratto più duro dell'intera scalata con pendenze superiori al 9% da lasciare in apnea.
In cima a quella storica e infernale salita c'è una maglia gialla ad attedere; e molto di più: la gloria. Chi se la andrà a predere?
Magazine Ciclismo
Possono interessarti anche questi articoli :
-
UC Sampdoria, Bilancio 2014: la continuità dipende dal Piano Industriale
Il bilancio al 31 dicembre 2014 di U.C. Sampdoria Spa riepiloga i risultati sportivi della seconda parte della stagione sportiva 2013/14, conclusasi col... Leggere il seguito
Da Tifoso Bilanciato
SPORT -
Euro u21, Danimarca-Svezia 1-4: In finale 23 anni dopo!
La Svezia soffre ma batte la Danimarca nel derby scandinavo e ritrova la finale degli Europei under-21 ben ventitré anni dopo quella persa contro l'Italia di... Leggere il seguito
Da Pablitosway1983
CALCIO, SPORT -
Europeo Under 21: Germania e Danimarca avanti, fuori i padroni di casa
Missione compiuta per Danimarca e Germania, che approdano alle semifinali dell'Europeo Under 21 che si stanno disputando in Repubblica Ceca. Azzurri con il fiat... Leggere il seguito
Da Pablitosway1983
CALCIO, SPORT -
Copa America, l’analisi: Argentina presuntuosa. No garra, no party
La Copa America prosegue ed ecco arrivare i primi verdetti. Nelle scorse ore si è concluso il gruppo B, non tanto lo spettacolo a dire il vero. Il match tra... Leggere il seguito
Da Pablitosway1983
CALCIO, SPORT -
Juventus attenta: Pirlo è già a New York!
Nella foto si fa ritrarre nel leggendario Yankee Stadium di New York. Sobrio nello stile così com'è nella sua indole: un cardigan a righe larghe sopra una... Leggere il seguito
Da Pablitosway1983
CALCIO, SPORT -
A tu per tu col fisioterapista, il caso Asenjo
Lo scorso 29 aprile durante Villarreal-Atlètido Madrid di campionato Sergio Asenjo, portiere del Villarreal, si è rotto il crociato anteriore destro per la... Leggere il seguito
Da Pablitosway1983
CALCIO, SPORT