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Tra la scienza e la scuola c’è di mezzo internet

Creato il 05 dicembre 2013 da Annovigiulia @AnnoviGiulia

Image“Perché i giornali invece di dire le cose importanti a volte inseriscono notizie inutili? Lo fanno per interessare i giovani?” La domanda non è stata rivolta da un anziano bisbetico, che pensa che il livello culturale in Italia si sia abbassato. È un ragazzo delle superiori che ha pronunciato questa frase, e voleva sottintendere che così di certo i giornali non suscitano il suo interesse.

E invece la curiosità c’è ed è tanta, come ho potuto constatare in un gruppo di ragazzi del Liceo Tecnologico di Modena. Il fascino esercitato dalla conoscenza non è calato, la voglia di scoprire non è passata di moda. Basta cambiare il mezzo per riaccendere quella scintilla negli occhi, che fa capire all’osservatore attento che “ha fatto colpo”.

Di quale mezzo stiamo parlando? Si parla di internet e di tutte le potenzialità che porta con sé. Internet è un luogo dove informarsi in maniera ufficiale, è un luogo di dibattito o  di semplici chiacchiere. La rete racchiude in sè tante forme per comunicare: video, audio, immagini, testi, libri. Il web è una palestra dove continuare a esercitare la curiosità, la voglia di comunicare anche finita la scuola.

I ragazzi subiscono il fascino della rete, ma se la trovano tra le mani senza saperla sfruttare in tutte le sue pieghe, rischiando di rimanerci imbrigliati. Ecco perché è stato un piacere dialogare con loro, condividere quello che è stato importante per me, aprire un mondo di cui difficilmente si parla.

Abbiamo scoperto in rete contenuti e contenitori, e l’attore principale è stata la scienza. La scienza stamattina è andata oltre le formule e i grafici: ha attirato nella rete 200 ragazzi, e una volta presi non sarà facile perderli. Del resto la rete offre così tante possibilità: ce n’è per tutti i gusti.

Siete curiosi di sapere cosa abbiamo raccontato? Guardate qui.

Credits: From Flickr -  by Aldo Cavini Benedetti


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