“TRACCE DI CULTURA”: recensione evento Napoli“vomero chocoland” dal 13 al 17 febbraio 2015;
L’evento “chocoland” ritorna a Napoli sulla collina del vomero dal 13 al 17 febbraio; un evento eccezionale e attesissimo, una cinque giorni di festa del cioccolato tra degustazioni, animazione, sorprese gustose e varie e corsi, tutti dedicati al mondo del cioccolato e alle sue infinite sorprese. L’evento sarà ospitato nella zona vomero e i vari stand si estenderanno tra le vie, via scarlatti, piazza Vanvitelli e via Luca Giordano, quindi nel cuore pulsante e iperattivo della città di Napoli, zona vomero tra l’altro di enorme interesse commerciale e culturale; “vomero chocoland” è in collaborazione con il “chocoshow” di Bologna e promosso da “di due eventi”, sarà un evento imperdibile che attirerà moltissimi visitatori, curiosi, appassionati e turisti da tutta Italia con il suo programma ricco di laboratori, corsi, stand, workshop e un palco per spettacoli musicali e vari. L’appuntamento cade in concomitanza con la festa di San Valentino e poco prima del carnevale e promette quindi di riunire gli appassionati del nettare degli Dei e una folla di curiosi che potranno così in un unico evento festeggiare entrambe le ricorrenze, una occasione soprattutto di rilancio economico e turistico. Tante le iniziative in programma: gli stand espositivi saranno un “must” da non perdere con le loro incredibili offerte del cioccolato declinato in tutte le variazioni, laboratori del gusto e corsi di cioccolatteria attireranno i bambini ma anche gli adulti; banchetti per le degustazioni gratuite e inoltre ci sarà un grande palco per i live show tutti dedicati al mondo del cioccolato. “Vomero chocoland” sarà una occasione gioiosa di aggregazione sociale e divertimento assicurato, un sano divertimento con il suo alto grado di cultura perché anche il mondo del cioccolato è cultura, nonché una validissima occasione per far girare l’economia. Naturalmente tutto l’evento è a ingresso libero; cinque giorni all’insegna della golosità e del relax.
DANIELA MEROLA