“TRACCE DI CULTURA”: Salone del libro di Torino 14-18 maggio 2015;
Ritorna la 28° edizione del salone del libro di Torino sempre al Lingotto. Il tema conduttore è “le meraviglie d’Italia” e non poteva essere altrimenti nell’anno dell’expo di Milano. Si è quindi ripensato all’immenso patrimonio artistico, architettonico, letterario, paesaggistico che possiede l’Italia e quindi si è incentrato il Salone del libro su questo argomento; l’Italia e i suoi tesori, le eccellenze italiane messe in risalto al Salone del libro. Il paese ospite è la Germania, presente nel padiglione 3 con un grande spazio multimediale. Altri paesi avranno un loro stand, l’Albania, l’Arabi Saudita, il brasile, Israele, il Perù, la Polonia, la Santa Sede, la Turchia. La regione italiana ospite del 2015 è il lazio, ugualmente altre regioni avranno un proprio stand, Friuli, Piemonte, Calabria, Puglia, Sardegna, Umbria, Toscana. Il 14 maggio il Salone sarà inaugurato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la cerimonia inaugurale nella sala gialla. Intervengono al salone 2015 anche Dario Franceschini, ministro dei beni ed attività culturali, Giuliano Poletti, ministro del lavoro e delle politiche sociali e altre personalità politiche come Sergio Cofferati, Piero Fassino, Fausto Bertinotti. Lidia Ravera è la madrina di questa edizione 2015. Sono 39 le sale e gli spazi incontri per gli eventi in programma. Quanto agli editori presenti, sono 80 i nuovi espositori, chi negli spazi tradizionali, chi negli spazi dei progetti speciali e start up. In questi anni difficili per l’editoria l’obiettivo principale resta l’innovazione e le continue novità del settore e un maggiore sforzo per invogliare il pubblico ad interessarsi alla cultura; ci si interrogherà con un convegno sul tema “il paesaggio dopo la tempesta” che servirà a riflettere e analizzare l’attuale crisi del settore e le possibilità di crescita per il prossimo futuro. Questo convegno ci sarà venerdì 15 maggio alle ore 12:00 nella sala blu. Tra le novità di questa edizione del salone 2015 “l’officina: editoria di progetto”, nel padiglione 1, un programma di incontri e approfondimenti curato da Giuseppe Culicchia, per scoprire la creatività degli editori indipendenti e le figure professionali che vanno dall’autore al libraio che espone il libro. Altra novità sono le start up con 10 nuove proposte internazionali che hanno vinto il bando lanciato dal Salone per i migliori progetti di editoria digitale. Altra novità ancora il “bookstock village” al padiglione 5 dedicato ai giovani lettori da 0 a 20 anni. Il salone si conclude lunedì 18 maggio con la tradizionale festa finale “adotta uno scrittore”, il progetto sostenuto dall’associazione delle fondazioni di origine bancaria del Piemonte che permette di portare gli autori in istituti di rieducazione e nelle comunità. Una grande edizione quest’anno.
DANIELA MEROLA