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Traffic - Glad

Creato il 08 gennaio 2011 da Wordsinsound

Se il mattino ha l'oro in bocca, lo si vede dal primo brano che ascoltate.
Estratto dall'album del 1970 "John Barleycorn Must Die", "Glad" è una delle pietre miliari del jazz rock tutto e della musica dei Traffic.
Un brano che sfrutta lo scheletro creato dal refrain del piano per arricchirsi, via via che i sette minuti di questa composizione scorrono, di tutti gli strumenti della tradizione rock, jazz e progressive. Memorabile l'assolo di sax nel mezzo; determinante l'andamento dai 4:30 in poi, molto più malinconico, da talkin' jazz. Ecco i Traffic: noise da progressive rock, venature funky e R&B, classe che solo il jazz sa regalare.


Freedom Rider è un ibrido unico a metà tra "I talk to the wind" dei Crimson ed un brano dei Camel. Per non parlare della voce di Winwood che si dimena nel muro sonoro di chiusura come il miglior Robert Plant. Quella dei Traffic è musica che ripesca dal passato l'energia del rock n'roll e la sfrutta appieno per creare una nuova tradizione musicale che sarà poi scolpita nella storia da Frank Zappa con "Hot Rats". Ma quella, è un'altra storia...
Vi segnalo, inoltre, che il disco verrà ripubblicato in forma rimasterizzata il 7 febbraio 2011 dalla Universal Music. La Deluxe Edition, approvata e curata da Winwood, conterrà non solo le sei tracce originali restaurate dai nastri master, ma anche un secondo CD con versioni alternative di "Every Mother's Son" e "Stranger To Himself", la prima versione della title-track e sette brani registrati dal vivo il 18 e 19 novembre del 1970 al Fillmore East di New York.

Tracklist - John Barleycorn Must Die
Glad
Freedom Rider
Empty Pages
I Just Want You to Know
Stranger to Himself
John Barleycorn
Every Mothers Son
Sittin' Here Thinkin' of My Love

R.Clockheart

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