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Tragedia migranti Lampedusa – recuperati altri corpi

Creato il 04 ottobre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online
Ancora morti recuperati nella tragedia migranti di Lampedusa. Alfano candida l'isola a ricevere il premio Nobel per la Pace.

Photo credit:no border network / Flickr / CC BY 2.0.

Nel giorno del lutto nazionale per l’Italia, continua la conta dei morti della tragedia migranti a Lampedusa. Sono finora 111 i corpi ritrovati, di cui la metà donne e anche quattro bambini. Oggi le condizioni meteo sono peggiorate e pertanto si rischia di dover fermare le operazioni di recupero dei corpi ancora mancanti del naufragio. Intanto sull’isola dovrebbe giungere oggi il presidente della Camera Boldrini, che aveva scritto su Facebook: accogliendo l’invito della Sindaca Nicolini, che ancora una volta ringrazio per la straordinaria umanità e passione civile con cui svolge il suo ruolo, oggi – a conclusione dei lavori dell’aula – andrò a Lampedusa, per portare ai sopravvissuti e agli abitanti dell’isola la solidarietà mia e della Camera dei Deputati”. Intanto il vicepremier e ministro dell’interno Angelino Alfano ha invitato l’Europa a sostenere la candidatura di Lampedusa per il premio Nobel per la Pace, aggiungendo, nell’informativa alla Camera sulla tragedia migranti di Lampedusa: “non vi e’ alcuna ragione per pensare che quanto accaduto ieri a Lampedusa sia l’ultima volta”. Alfano ha anche polemizzato con l’Europa, rea di non aver fatto abbastanza per assistere l’Italia e i paesi del Mediterraneo nella gestione dell’emergenza migranti: “bisogna agire in Europa e in Africa per contrastare i flussi di immigrazione illegale che causano tragedie migranti come quelle di ieri a Lampedusa. Faremo sentire fortissima la nostra voce in Europa per cambiare il regolamento di Dublino che scarica troppo sui paesi di primo ingresso il peso dell’immigrazione irregolare”. Dal portavoce dell’Alto Commissariato Onu per i Diritti Umani Navi Pillay è poi arrivato un plauso all’Italia per la decisione di indire una giornata di lutto nazionale per la tragedia migranti, che “segna un grande e apprezzato cambiamento nell’atteggiamento delle autorità italiane”. Elogio anche per due delle figure politiche italiane messe più in discussione da alcuni partiti come la Lega Nord, per il ruolo svolto nella vicenda: ”plauso al ruolo guida svolto dal ministro Kyenge e dalla presidente della Camera Boldrini in questo cambiamento”. La tragedia migranti è solo la punta dell’iceberg del problema dell’immigrazione verso le coste dell’Europa, troppo spesso rimasta in sordina e sotto la responsabilità dei paesi del Mediterraneo. È forse tempo per l’Europa di attuare un piano conforme e unitario per gestire l’emergenza ed evitare che la speranza migranti diventi la tragedia migranti.


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