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Trail della lepre rossa 2014-il racconto-seconda parte

Creato il 02 luglio 2014 da Andrea Dugato
Ripresa la corsa forsennata in discesa, tendo a perdere leggermente contatto anche con Bortolan e Bort, e mi rendo conto che sto cominciando a soffrire, primi fastidi sottoscoscia, classici segnali di rogne in arrivo mi spingono a decelerare un pò e cercare un'azione di corsa più fluida e meno massimale.O questo o saranno problemi lo so.Trail della lepre rossa 2014-il racconto-seconda parteE dunque in breve arrivano i primi attacchi dalle retrovie, Dall'Amico Diego e Brazzale, dopo un pò di salita, si lanciano nella successiva discesa di 3k micidiali, ancora più ripidi di quelli di prima, 13.5%!!!
Qui mi impongo seriamente di andare ad un andatura che non mi faccia male, mentre loro mi sono veramente passati via come razzi, veramente bravi.
Comunque guardando poi l'andatura da garmin connect vedo che sono andato giù ad una media di 3:40, ancora più veloce del precedente discesone, alla faccia dell'andatura cauta!!!!
Saper correre veloci in discesa non è facile e bisogna sentirselo dentro, oltre ad avere una innata propensione fisica a correre fluido e senza sbattere il piede a terra.
Aggiungendo la disconnessione del percorso, la capacità di mettere giù i piedi mantenendo la linea di corsa, in modo da minimizzare gli sbandamenti, è una qualità che pochi hanno.
Io mi dichiaro medio bravo, ma per diventare forti bisogna allenarsi continuamente anche a questo.
Arrivati a camposilvano finalmente si corre un pò in piano, dopo qualche k vario si ricomincia a salire per tornare al mangia e bevi.
Le gambe non sono più fresche e non riesco a spingere come vorrei, almeno per riguadagnare terreno.
Arrivano altri sorpassi, uno in particolare, da Rigodanza, ve lo ricordate alla Recoaro Montefalcone dell'anno scorso? Bè, un'altro ragazzo che sta crescendo molto bene. Mi è filato via come avesse appena iniziato a correre, chiuderà infatti in 1:21, un tempone caspita bravo!!!!
Al 15k ci sono gli ultimi 2k al 15%, e le gambe sono al limite, mi aiuto alternando corsa a camminata veloce con le mani sulle ginocchie, ma mi partono continue fitte allo psoas illiaco e al pettineo.
Altri due del mio gruppo, Sandonà e niente meno che Tomasi Luca e il bravo Jacopo Piazza, mi agganciano.
Anche l'amico Sandonà sta avendo una bella annata ricca di risultati e soddisfazioni personali, sono proprio contento per lui, perchè la passione gli trasuda dalla pelle!!!
Tomasi è invece un'ultratrailer, secondo alla cento e lode, e in cerca del risultato anche alla lunga della Trans d'Havet, per lui queste sono corti veloci.....
Alla fine arrivo 18° assoluto da 12° che ero, un pò di amaro in bocca, ma ho capito molte cose che mi serviranno per programmare ancora meglio gli allenamenti.
La gamba c'era ma è mancata la resistenza, stessa cosa in cui pecco nella mezza maratona, ma l'importante è aver concluso contento e senza avermi fatto male, dopo aver modificato la mia condotta di gara, anche questa è maturità.
Questo mi ha spinto anche a rinunciare alla Trans D'Havet 40k, che avevo tanta voglia di fare.
Ho capito che la voglia e la passione può fare tanto, ma essere realisti è altrettanto importante, se non c'è la base è inutile spingersi a kilometraggi che porterebbero a danneggiarsi.
Farò la mia Staro Campogrosso e mi divertirò lo stesso.
Primo dei maschi in  1:16...Parisi Davide da trento, a seguire i nostri big della zona Dalle Molle, Grasselli, Masetto.
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Trail della lepre rossa 2014-il racconto-seconda parte
Bravissimo Dalle Molle che è riuscito a rimanere alle calcagna del forte Parisi.
Io 1:25:41.
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La classifica con ben 10 atleti tra 1:24 e 1:25!
Trail della lepre rossa 2014-il racconto-seconda parte Trail della lepre rossa 2014-il racconto-seconda parteOrmai la nostra Zilio Anna, sempre più determinata, mette la firma su ogni trail, e anche questo è andato a lei, in 1:33, brava!La  passione e costanza dà i suoi frutti, e vale per tutti e per tutto!Secondo posto per Sbrissa Tina in 1:36, e  terzo posto per Caterina Maria Saccardo che si è messa alla prova su un percorso veramente tosto e difficile, vai Caterinaaaaaaaa, quest'anno voglio vederti alla superpippo!!!!
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