Trailer: Lo Hobbit – La desolazione di Smaug

Okay, sono “un filino” preoccupata, adesso.
Onestamente? Attendo il film con ansia, visto che il primo mi è piaciuto molto, ma questo trailer mi lascia a dir poco perplessa. Non solo per Tauriel — che sembra una replicante di Galadriel, però meno ingessata, un po’ più vitale e più fiQua, perché combatte come Neo — ma soprattutto per la CGI: un obbrobrio.
Gli Elfi, che già odio abbastanza per i fatti miei e che con il loro insopportabile moralismo si fanno detestare ancora di più in appena 1:57 minuti, quando si muovono sugli alberi sembrano tanti lemuri.
I pennuti che Bilbo guarda ridendo come un ebete paiono usciti dritti dritti da Tytyl, Mytyl e l’Uccellino Azzurro.
Sagacissimi gli scambi di battute tra Tauriel e Legolas: «Non è la nostra battaglia.» «È la nostra battaglia.» Come quelli tra Radagast e Gandalf: «E se fosse una trappola?» «È indubbiamente una trappola.» Se questi erano i migliori da inserire in un trailer o PJ ha qualche asso nella manica o non ci resta che piangere. Meno male che Manu Bennett si limita a ruggire.
Infine Smaug, che è di un posticcio allucinante.
… Rettifico: sono parecchio preoccupata, adesso.