Training per Aumentare le Performance nello Sport e nella Vita eliminando i Killer Energetici

Scritto da Lele

Pubblicato in Fight Coaching, Sviluppo Personale

ottobre 24, 2015

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Tecniche psicofisiche per aumentare le performance,riconoscere i vampiri energetici del presente e del passato e assumere il controllo delle proprie emozioni nello sport e nella vita.

Il contesto (Sport da Combattimento o sport da Ring) , è la metafora della vita perché il vero Ring è la vita stessa, quindi che tu sia un un fighter dilettante o professionista, uno sportivo di un altro sport, o un lavoratore che combatte tutti i giorni sul luogo di lavoro che è il suo Ring, o una persona che lotta dentro il suo Ring familiare, allora questo training è adatto a te perché impararerai delle tecniche per gestire le varie interferenze. Questo perché non fa nessuna differenza a livello emotivo tra il combattimento fisico a quello verbale, è tutto collegato tra il tuo presente e il tuo passato che scorrono nella stessa linea energetica.

Leggi bene questa frase sotto forma di metafora.
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Perché un atleta si blocca sul ring?
Perché non mi partono i colpi? ( i colpi possono essere i pugni come le parole)
Perché faccio confusione e mi dimentico tutto quello che so fare in palestra?
Quali meccanismi si innescano che fanno certi errori?
Perché nei momenti difficili, non riesco a dare il massimo come vorrei?
Perché a volte sono brillante, e a volte faccio schifo?

Qui NON troverete tecniche micidiali, pugni particolari o altre cose strane per pretese assurde per illudere le persone, ma solo delle tecniche concrete per avere più sicurezza, concentrazione e determinazione nello sport e nella vita per conoscere meglio te stesso quando sei sotto stress, e come reagisce la tua mente e il tuo corpo in modo da riuscire a reagire in modo migliore e fluido nei momenti di difficoltà.
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Devi sapere che il principio di Pareto dichiara che una performance di qualsiasi tipo, è caratterizzata dal rapporto 80/20, di cui 80 è ATTEGGIAMENTO, 20 è TECNICA. Addirittura i ricercatori e i professori di psicologia sportiva dichiarano che questa percentuale sia del 90/10, quindi ancora maggiore di quella precedente.

La metafora (leone in palestra, e un gattino sul ring), vale non solo nello sport, ma come ti ho anticipato nella vita, cioè può essere con le persone di vario genere in varie situazioni:
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Ti è mai successo di essere forte e sicuro con le persone, tranne con alcune in particolare perché hanno un potere nascosto su di te che non riesci a individuare e nemmeno a gestire? Esempio.
Sai solo che non sei tu realmente perché toccano in te dei tasti emotivi che ti fanno perdere la tua centratura, dove anche delle loro semplici azioni o parole scatenano in te delle vibrazioni emotive forte che ti bloccano o ti fanno arrabbiare come una belva, perdendo cosi la tua sicurezza interiore?

Ecco, questi possono essere (il Maestro, il Capo al lavoro o un Genitore), e se questo accade non è perché non sai fare quello che sai fare, accade perché che ci sono dei blocchi energetici del passato che in certe situazioni vengono amplificati da stimolazioni che fanno da specchio richiamando lo stesso episodio per la mente profonda.

Sia nello sport che nella vita, puoi essere competente, 
essere preparato per quel determinato giorno per fare 
quella gara, esame, colloquio ecc, ma poi dimenticare 
tutto per causa dello stress, dellapaura di sbagliare,paura di fallire, paura di dimenticare, paura di deludere gli altri o te stesso ecc.. Un altro esempio lampante può essere affrontare (quella persona) che ti mette in disagio e non riuscirci proprio perché non riesci a dire o fare le cose che sai fare con gli altri in modo naturale perché ti blocca.

Insomma, il concetto è che il pannello di controllo è 
il cervello, e se questo funziona male o si inceppa per 
qualche motivo a causa di uno stato emotivo sbagliato, 
smette di passare le coordinate giuste al (motore) che 
è stato preparato ad eseguire, bloccando le informazioni 
necessarie già in memoria creando quel classico black out.

Ripeto, (i colpi), posso essere i pugni, come le parole! La Paura non è ne buona, ne cattiva, la differenza sta dall'impatto che ha su di te e di come la sai gestire; Infatti la paura stimola la norepinefrina, detto anche l'ormone della paura. E cosa fa la paura? Ti condiziona il respiro in modo automatico, iniziando cosi il suo percorso intaccando altri arti del corpo e della mente. Devi sapere che nessun fighter ha paura delle botte dell'avversario, ma ha paura di tutti altri fattori che sono al di fuori del combattimento, quali Paura di perdere, fare brutta figura, deludere qualcuno, il maestro o se stesso, solo che l'effetto è sempre lo stesso.

. Immagina di avere una macchina da corsa molto potente, un assetto fantastico che ti permette di avere una tenuta straordinaria, una taratura del motore perfetta curata nei minimi particolari, un aereo dinamicità incredibile, ma avere il pilota molto abile, ma che per motivi personali
NON è convinto di vincere perché nella mente ha dei pensieri limitanti o qualche dubbio che gli impediscono di spingere il motore al massimo per vincere come sa fare di solito, secondo te cosa succede, vince lui o gli avversari?
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Un altro esempio classico è il mitico esame di scuola, in cui hai studiato tutto dettagliatamente, a casa hai ripassato tutto più volte, ti sei fatto interrogare dai tuoi familiari o compagni fino alla nausea, ti rendi conto che hai studiato benissimo e sai tutto alla grande, ma poi quando arriva il giorno dell'esame, arrivano i dubbi a creare il caos nella tua mente:
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Insomma, hai studiato tanto, e poi ti accorgi che tutto quello che sai, è come se svanisse proprio nel momento che ti serve di più, vero?

Lo stesso vale nello sport, (IN PALESTRA) ti alleni tantissimo, fai tanta fatica per crescere e imparare bene le tecniche assumendo una condizionale ottimale in palestra, sia tecnicamente che mentalmente avendo una performance eccellente, ma poi quando sali sul ring per combattere se ti va bene riesci a dare il 50/60 % delle tue capacità, avendo una performance scarsa.

Tutto questo accade dentro di te, ti rendi conto che è la classica ansia da prestazione o lo stress, ma senza sapere quali sono i meccanismi precisi che influenzano la tua performance e nemmeno come gestirli, lasciando che siano le tue emozioni ad avere il controllo della situazione, e non tu a gestire loro per farle lavorare a tuo favore.

In questo training ti verrà fatta maggiore chiarezza sui meccanismi che influenzano la tua performance a livello fisico e mentale nei minimi dettagli, riscoprendo cosi una consapevolezza completa che ti sarà utile nei momenti difficili della vita per gestirli al meglio, individuando dettagliatamente come la mente influenza il tuo corpo e il tuo stato d'animo.
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.PER CHI E' ADATTO QUESTO TRAINING?
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E' adatto a fighter dilettanti o professionisti, amatoriali, sportivi di altri sport anche se è indirizzato più per lo sport da combattimento, e anche alle persone che combattono nel loro Ring personale della vita, cioè il Ring lavorativo o familiare perché i demoni interiori si attaccano da per tutto.

Questo perché la performance mentale sotto certi canoni è uguale per qualsiasi categoria proprio perché riguarda l'assetto mentale ed emotivo, quindi si parla di pensieri, sensazioni, emozioni ed energie vitali.
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Tecniche di respirazione di rilassamento e rigenerazione da usare prima della performance, gestire lo stress e ricaricare le pile. Devi sapere che il cervello consuma il 33% di ossigeno del nostro corpo, e solo imparando a respirare in modo corretto, potrai risparmiare energie vitali eliminando le tossine mentali usando bene quello che madre natura ci ha dato, cioè i polmoni. Questo ti aiuterà a far funzionare meglio il tuo corpo avendo una mente più lucida non solo nelo sport, ma anche nella tua vita privata di tutti i giorni.
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• Imparerai a riconoscere i vampiri energetici del presente e del passato eliminando di farti risucchiare energia inutilmente, in modo da incanalarla nella tua performance evitando sprechi inutili.
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• Imparerai a riconoscere come le emozioni e lo stress influenzano il tuo corpo e il tuo comportamento nello sport e nella vita quotidiana, acquisendo oltre che una consapevolezza maggiore di te stesso e dei vari meccanismi che si attuano, imparando delle tecniche semplici ma molto potenti applicabili fin da subito per gestire le tue emozioni e lo stress ascoltando il tuo corpo senza scontrarti con l'energia negativa.
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• Imparerai a capire come Sbloccare i tuoi colpi quando non partono riconoscendo quali sono i motivi che in quel contesto accade e in altri no, come i colpi sul ring, e le parole sul ring della vita per aumentare la tua assertività.
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Devi sapere che quando sali sul Ring, pensi di essere solo tu e il tuo avversario, ma questo è un GRAVE ERRORE che distrae molti atleti.

Quando sali sul ring, ci sei tu, il tuo corpo, la tua mente, i tuoi pensieri, le tue emozioni, i tuoi ricordi, le tue competenze, i tuoi nemici interiori ed esteriori, e poi LE EMOZIONI VISCERALI più profonde, quella sulla ( pancia ), le quali sono INVISIBILI alla mente razionale, ma molto presenti nel corpo e nel comportamento.

Hai visto che ho nominato spesso la PAURA? Essa non è ne buona, ne cattiva, la differenza sta da come essa viene recepita dentro di te.

Devi sapere che la paura è un' emozione, e l'emozione è energia.
Imparando a gestirla, potrai usare quella energia NON più contro di te, ma a Tuo favore.
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.Pensieri ⇒ Dialogo interno ⇒ Immagini ⇒ Emozioni ⇒ Sensazioni
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. . COMPORTAMENTO ⇒ PERFORMANCE

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Tutto questo avviene in modo automatico a velocità impressionanti ancora prima che la tua mente razionale se ne accorga.

Come ospite ci sarà Paolo Galli, un mio carissimo amico Mental Coach sportivo.

Bene, siamo alla fine; per prenotare il tuo posto a questo evento, contatta in privato uno degli organizzatori:

facebook: . dalle ore 15.oo alle ore 17.30, location da definire.
Il Training verrà svolto in una palestra Sabato 21 Novembre

ATTENZIONE!

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By Emanuele Zanella, Mental Coach per sport da combattimento.

Note sull'Autore

Emanuele Zanella. Mental coach. Coaching, PNL, Comunicazione e Crescita personale.