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Traslocare in modo figo: la scoperta dell’acqua calda

Da Davideciaccia @FailCaffe

Trucchi e consigli per programmare un trasloco esilarante e fallimentare

Sei uno studente fuori sede o un giovane lavoratore squattrinato e senza un veicolo a motore di tua proprietà? Hai deciso di cambiare casa? Questo è l’articolo giusto per te! Qui troverai tutte le astuzie per riuscire in un fantastico trasloco, esilarante e fallimentare.

Tanto per cominciare, non si può restare nella stessa casa per più di 4 mesi, se iniziano ad arrivarti tutte le bollette, stai già sbagliando qualcosa! Se resti in una casa per più di sei mesi, non sei abbastanza flessibile… per più di un anno, diventi un fossile!

Prima di decidere di traslocare, bisogna, logicamente cercare una casa. Se abiti più o meno vicino al centro, mi raccomando, cerca una casa più lontana, possibilmente su una collina e non servita da mezzi pubblici. Considera che se ci metti meno di mezz’ora per raggiungere qualsiasi luogo di interesse… mi dispiace, sei sulla strada sbagliata, oppure è quella giusta, ma devi cercare almeno 2km più in là.

Quando l’hai trovata, fai attenzione che ci siano molte stanze e un solo bagno, sopratutto se vieni da un mono o un bilocale! Puoi iniziare a considerare accettabili le case da 5 persone in su. Assicurati inoltre che il/la proprietario/a sia molto più stronzo e molto meno disponibile di quello di prima, altrimenti che gusto c’è?

Decidi di prenderla senza vederne altre, la prima sarà sicuramente la migliore! Vai a firmare il contratto e accordati per dargli più mensilità possibili di caparra: un mese è davvero roba da pischelli, due mesi non è niente di eccezionale, dai tre mesi in su iniziamo a ragionare…

Una delle cose fondamentali è iniziare a pagare l’affitto:

1. senza aver trovato inquilini per la vecchia casa,

2. senza avere gas, luce e internet allacciati,

3. e, se sei veramente figo, dovresti considerare la possibilità di cambiare casa durante i cambi di stagione, quando iniziano le piogge interminabili e farsi le docce ghiacciate è un brivido che neanche sport estremi come il volo dell’angelo o il paracadutismo possono darti!

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Quando programmi di fare l’effettivo trasloco, cerca di farlo tutto in un solo giorno, con tutti i coinquilini, possibilmente di domenica (se piove sei davvero il top!) così potrai sfruttare a pieno l’auto prestata da qualcuno che hai supplicato in ginocchio, potrai esaurire tutte le tue energie per ricominciare a lavorare il giorno dopo fresco come una cima di rapa ad agosto, e soprattutto non pensare assolutamente di impacchettare la roba prima! Devi farlo al momento, altrimenti non potrai godere della soddisfazione di continuare a fare avanti e indietro da una casa all’altra per altri venti giorni, su una bici scassata, così carico di roba, che le macchine devono fermarsi per strada e chiamare “Mistero” per dire che hanno avvistato un ufo, o meglio uno zaino che pedala, con in testa un secchio, che con una mano impugna una scopa a mo’ di lancia e nel cestino porta una vaschetta per lavare i panni con dentro piantine di basilico…

L’ideale sarebbe lasciare una casa al primo piano per una al quarto senza ascensore, ma in alcuni casi, anche l’inverso è concesso!

Bene ora che hai finito di trasportare tutta la roba, inizia ad occuparti degli allacciamenti. Cerca le combinazioni più complesse, e le compagnie che ti prendono più tempo e più soldi per l’allacciamento: se ti propongono di mettere la luce dopo soli due giorni, non ti fidare! Per il gas dovresti chiedere di aspettare almeno quindici giorni. E per internet, non preoccuparti, fai il figo e chiedi la password ai vicini, con la scusa di fare amicizia, e continua a ringraziarli quando la cambiano e ti lasciano col culo per terra… altrimenti non avresti nessuna scusa per startene ore e ore in biblioteca sperando che funzioni il wireless pubblico!

Quando arriverà la corrente, ricordati di chiamare il proprietario per ringraziarlo di tutte le lampadine fulminate, delle prese che non funzionano e già che ci sei, ringrazialo anche per avervi dato un solo mazzo di chiavi in cinque, comprese le chiavi elettroniche da 40€ ciascuna, altrimenti non avresti mai avuto modo di conoscere il simpaticissimo amministratore del condominio che fa la ricotta sulle copie delle chiavi!

Bene, ora che hai la corrente può iniziare la vita da campeggio che hai sempre desiderato: lascia l’acqua nella bacinella sul balcone per riscaldarla prima di lavarti (ricordati che non hai ancora il gas, te lo mettono solo fra 15 gg), attrezzati di fornellino da campeggio, possibilmente senza supporto per poggiare la pentola, così da poter allenarti a tenere in mano il contenitore alla giusta distanza dal fuoco, non troppo lontano da non bruciarti i peli del braccio e non così vicino da poter far bollire subito l’acqua! Inizia a fare la spesa e riempi il frigo di cose che andrebbero cucinate, così da portartele in giro in casa di altre persone per poterle cucinare!

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Ora che hai svuotato la maggior parte dei tuoi cartoni, vai in biblioteca e cerca sul sito di ikea tutti i mobili che ti servono davvero per metterci dentro la roba rimasta fuori dall’unico armadio nella tua stanza. Cerca le combinazioni più pratiche, tipo mobili alti o lunghi, che si possono facilmente trasportare sul bus navetta, e poi in metro e poi, ancora, in bici. Un’altra possibilità è quella di iniziare a raccattare mobili e utensili vari vicino ai cassonetti della spazzatura. Oltre a vivere il brivido della vita da barbone, potrai contare sul comune senso superficiale del consumismo e arredare così la tua nuova casa, praticamente a costo zero (se escludi i 10€ dell’anti-zecche in farmacia)  Ricordati di sudare molto durante queste operazioni, così da poter tornare a casa e goderti una bella doccia ghiacciata! E non farti venire qualche strana idea sull’ipotesi di andare a scroccare docce a casa di amici, anzi, se vuoi essere un vero traslocatore superfigherrimo dovresti farti due docce ghiacciate al giorno, al mattino appena uscito dal tepore delle coperte e la sera, quando la fresca brezza ti ha dato quella spinta in più per invogliarti a lavarti anche i capelli.

Ricordati di preparare pasti completi, non accontentarti dei panini! Prepara torte, focacce e invita molta gente a cena!

Se seguirai questi semplici accorgimenti, non solo accrescerai di molto la tua autostima, il senso del pericolo e l’adrenalina che scorre nelle tue vene… ma soprattutto, quando finalmente ti allacceranno il gas ti accorgerai che … “la scoperta dell’acqua calda” non è una cosa poi così scontata!

P.S. I fatti narrati in questo articolo provengono da esperienze vere di vita vissuta. Oggi ci mettono il gas. Finalmente. Un ringraziamento particolare va agli amici a cui abbiamo scroccato per venti giorni cene e docce calde, nonché ai simpatici coinquilini con cui ho intrapreso questa ennesima, strabiliante avventura!


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