EMMA MARCEGAGLIA all’ENI, LUISA TODINI alle POSTE, PATRIZIA GRIECO all’ENEL.
Nomine di alti dirigenti delle grandi società quotate pubbliche: 3 donne su 4.
E diminuzione del compenso annuo (era l’ora).
http://www.huffingtonpost.it/2014/04/14/nomine-manager_n_5148003.html?1397499507&utm_hp_ref=italy
Bene.
E’ vero che si tratta di una delle solite “mosse” studiate a tavolino per farci contente: questo Governo sta tentando rocambolesche “vie di fuga” da quella brutta avventura del mancato 50-50.
Ma è anche vero che c’è tanta voglia di vedere donne all’azione: in questo Paese malconcio, chissà che non mettano un po’ di cose a posto.
Sì, lo so che le mie amiche femministe-disinistra-rossechepiùrossenonsipuò (e io le amo) mi diranno:
- ma ti rendi conto che queste donne NON ci rappresentano? Esempio: vedi Luisa Todini che viene da Forza Italia,
- la parità non si vedrà certo da queste tre nomine,
- questo Governo gioca la carta della conquista del voto-consenso femminile.
Tutto vero.
Tesore mie, so che vorreste donne con le nostre idee politiche, ma diamo a queste ragazze una possibilità. Lo so che #nonbastaesseredonna, ma io sono un po’ stufa di vedere solo maschi seduti dietro a certe scrivanie: spesso e volentieri senza merito.
Io vorrei davvero credere che saranno le donne a cambiare il mondo. Fatemi sognare un po’…
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CONTATTI 15 aprile 2014: 25.290
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