Tre mesi e non li dimostra

La mia permanenza qui a Mainz è ormai giunta al terzo mese, rectius tre mesi e tre giorni. Tre più tre: sembra uno di quelle buffe coincidenze delle date - mi ricordo quando, un po' di tempo fa, moltissime persone su Facebook erano tutte entusiaste dell'11/11/11, quasi vedere tanti uno assieme li avesse elevati a un nirvana matematico di dubbie fondatezze. "Evviva, è l'11/11/11, e io ci sono! Pierina ti amo! (dove Pierina è il nome della scontatissima tipa dello scontatissimo ragazzo che ha scritto la scontatissima - quasi gratuita - frase su Fb)" Ah sì? Be', complimenti, tanti saluti e a casa (di Pierina ovviamente).
Da quando sono qua, tante cose sono cambiate in tre mesi: gente che è partita e che probabilmente non rivedrò mai più, altra che è venuta e con cui penso trascorrerò la maggior parte del mio periodo qui in Deutschland. Tempus fugit, aveva proprio ragione il nostro Virgilio; e dire che ne è passato di tempus da quando hanno pubblicato le sue Georgiche, o no? (Che poi alla fine 'sta Giorgia non s'è scoperto chi fosse realmente, probabilmente la sua ex-ragazza. Si mormora che Virgilio soffrisse di eiaculazione precoce; Tempus fugit, eh caro mio?) 
Cercare di condensare in uno spazio e in un elenco così minuto (forse anche secondo) tre mesi di avvenimenti, conoscenze ed esperienze (alcune delle quali sono qui "paginificate" :) ) non è facile, e non rende giustizia alla loro (per me) rilevanza. Però vale la pena di fare un tentativo. Penso di poterle più o meno riassumere così:

• a settembre il corso intensivo di tedesco, che mi ha aperto al mondo della lingua tedesca e, così facendo, anche alla cultura da lei veicolata; il compleanno di mia madre e la visita dei miei qui a Mainz;
• a inizio ottobre l'inizio delle formalità dell'anno accademico, l'arrivo degli altri Erasmus da tutta Italia, da tutta l'Europa, e degli altri studenti di altri exchange programs da tutte le parti del mondo, e un altro corso intensivo, tanto per cambiare, mentre verso la fine di ottobre sono cominciate le vere e proprie lezioni accademiche (e i loro tradizionali "applausi");
• tra fine ottobre e inizio novembre c'è stato un periodo di "consolidazione": ho iniziato ad acquisire una sottospecie di routine, si sono iniziati a creare i primi gruppetti (vedi alla voce "Amici del Trebbiano"), è cominciato il periodo degli Erasmus party; ma ci sono stati anche un affondo e una presa di coscienza della vera vita e cultura tedesca, dagli stereotipi tramandati all'estero alle opinioni lette precedentemente sulla carta; della questione dei diritti, del copyright e dei media, qui in Germania molto delicata (un esempio lampante è la questione di Youtube); della questione ecologica e ambientale, anch'essa assai presa in considerazione;
• arriviamo infine al termine di novembre e all'inizio di dicembre, periodo nel quale ho trovato un tandem di conversazione, e in cui ho realizzato che forse è il caso di "iniziare" a darmi una regolata, dato che in due settimane ho un esame in Italia del quale dovrei preoccuparmi.

Sono stati tre mesi molto intensi, sul fronte della lingua, delle amicizie, dello studio, dei party (già, anche a causa loro!); tre mesi di un periodo tedesco pre-natalizio che sta per volgere al termine. Perché, cari amici romani, il 15 dicembre tornerò presto ad attentare ai vostri gioielli di famiglia col mio solito umorismo, solo arricchito di una sottile e mortale vena ironica tedesca, mentre voi, amici tedeschi e non, godetevi questo periodo di tregua natalizia che si appropinqua ad arrivare. ;)
A presto! ;) Linsonniacreaanchequesto