Tre x i Tre – Prove di cucina con i prodotti canavesani

…e infine riemergo dall’oblio del web! Assente giustificata per doveri matrimoniali appena acquisiti. Anzi farei meglio a dire che SIAMO tornate perchè in questo primo post dopo qualche tempo di latitanza, ci siamo messe in gioco (nel vero senso della parola) entrambe.

Siamo a Caluso, nel Canavese. Come saprete ormai dalle mie varie citazioni, mia terra natale! Come dicevo, siamo tornate entrambe dopo poco più di un mese sul luogo del “delitto” matrimoniale questa volta per uno showcooking.

Ancora una volta con l’intento di promuovere il territorio e le sue eccellenze enogastronomiche, ci siamo cimentate in una gara a colpi di salame di patata, piattelle di Cortereggio e passito di Caluso. Tre per i Tre. Showcooking ideato e realizzato durante la manifestazioni ASsaggi di Canavese dall’associazione Caluso da Vivere. Il nome ci aiuta già a capire un po’ di più sulla competizione: Tre grandi prodotti del territorio, interpretati da Tre coppie di foodblooger.

Partiamo dagli ingredienti. Tre eccellenze canavese, forse poco conosciute sono state la base da cui siamo partiti per ideare le nostre ricette. Conosciamoli uno ad uno.

Salame di patata (salampatata). L’origine del salame di patate è riconducibile alla sagacia dei contadini più poveri che per aumentare la disponibilità di cibo e migliorarne il valore nutritivo e la sapidità, hanno abbinato ad un alimento di minor pregio, come le patate, le parti meno nobili del maiale e per conservare più a lungo possibile il prodotto hanno unito spezie varie. Questo insaccato tipico di una ristrettissima zona, appunto il Canavese, ha forma ricurva e colore piuttosto chiaro. Si produce nel periodo da ottobre a marzo, periodo di produzione delle patate.
Piattella di Cortereggio. Questi fagioli bianchi, reniformi e piuttosto piatti crescono in un’area piuttosto limitata nella campagne limitrofe di Cortereggio, il piccolo borgo del canavese fondato dai Romani vicino al torrente Orco. Grazie alla bassa concentrazione di calcio nel terreno, questi legumi crescono meglio qui che altrove e sviluppano una buccia molto sottile.
Erbaluce di Caluso Passito. L’Erbaluce di Caluso passito è un vino DOCG la cui produzione, consentita nelle province di Torino, Biella, e Vercelli, si svolge particolarmente sulle colline intorno a Caluso, centro del Canavese in Provincia di Torino. Il vitigno Erbaluce era conosciuto fin dal medioevo, ma veniva vinificato prevalentemente come passito. Del vitigno di per sè vi ho parlato un po’ più in dettaglio in un post dedicato, ve lo ricordate? Per rifrescare la memoria vi lascio il link.

Questi magnifici prodotti dovevano essere interpretati per farne conoscere nuovi lati. E chi meglio di mani appassionate, amanti delle sfide e in grado di proporre idee facilmente replicabili nelle cucine di ogni regione? Vi presento le mani in pasta.

Paolo Pojano (Chefs4passion) e Giovanna Hoang (LikeEat).
Monica Bergomi (La luna sul cucchiaio) e Serena Schiratto (La finestra sul lago).
E noi, Insiemecongusto.

E poi c’era la giuria. Un parterre di tutto rispetto. Tra gli altri Mariangela Susigan, stella Michelin del territorio con il suo ristorante Gardenia. Poi Fabrizio Barontini, chef e coordinatore nazionale di Chef for Events per l’Unione Italiana Ristoratori, nonchè vulcanico interprete della cucina di mare date le sue origini. Domenico Tappero Merlo, sommelier, degustatore e relatore, ormai da tutti definito Ambasciatore del territorio canavesano. Daniela Ferrando, estrosa e creativa copywriter, editrice e appassionata di cibo.

Un pomeriggio divertente che che si è concluso con una cena di gala….da leccarsi i baffi presso l’istituto superiore “Ubertini di Caluso. “Il Canavese in tavola”, una cena di gala proposta dagli chef Mariangela Susigan, Marisa Menotti e Diego Baro in collaborazione con l’istituto superiore appunto.

Ah, stavo quasi dimenticando. Volete sapere chi ha vinto? Abbiamo vinto certamente tutti, soprattutto i prodotti. Ma fatemi raccontare un aneddoto divertente prima di dirvi quale coppia è stata incoronata. I giudici hanno votato, poi estasiati dei profumi e sapori hanno fatto male i conti e c’è stata una seconda consacrazione. E Insieme con gusto ha ottenuto il primo posto!