Il mio piccolo Federico ha da pochi giorni iniziato a frequentare la scuola materna e come inizio non mi posso lamentare; niente lacrime ne sceneggiate, stà diventando proprio un ometto. Nei giorni precedenti come tutte le mamme ho iniziato a preparalo spiegandogli che lì avrebbe incontrato tanti bambini per giocare e che avrebbe imparato tante cose, e lui per tutta risposta mi ha detto: "si mamma ci voglio andare, basta che poi c'è qualcuno che mi viene a riprendere". Amoreeeee, ma come, pensava forse che l'avrei lasciato lì??? Per il suo spuntino di metà mattina, da altrnare con la frutta ho pensato di preparare le treccine del maestro pasticcere Montersino, che secondo me sono l'ideale per la merenda perchè povere di grassi, e vanno bene anche a chi è intollerante alle uova perchè non ne contengono. Il risultato sono dei biscottoni morbidi, buoni in qualunque momento della giornata.
INGREDIENTI: 250 gr di farina 180w 250 gr di zucchero (io ne ho messi 150 gr e secondo me sono sufficienti) 375 gr di ricotta di pecora 8 gr di lievito 1 pizzico di sale 1 gr di olio essenziale di limone ( io ho usato qualche goccia di aroma agli agrumi di Flavourart) uovo sbattuto o latte per spennellare + zucchero da distribuire sopra
Amalgamate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ma non eccessivamente lavorato. Modellate delle palline da 60gr l’una, quindi lavoratele per ottenere dei filoncini e successivamente delle trecce. Disponetele su una teglia foderata con carta da forno, pennellatele con dell’uovo sbattuto e, dopo averle spolverizzate con lo zucchero semolato cuocetele in forno a 150° per circa 20 minuti ( io ho fatto i filoni facendo rotolare la pasta nello zucchero, per cui dopo non le ho pennellate di uovo e non le ho ulteriormente spolverate di zucchero, le ho semplicemente messe sulla teglia e infornate). Servite le treccine tiepide o anche fredde
Questa ricetta è tratta da questo libro, ricco di altre delizie.