Tremate, tremate: le Brigate Rosse son tornate?

Tre, quattro, forse sei colpi di pistola, sparati da un uomo col casco al consigliere comunale di Torino Alberto Musy.Udc. Avvocato, docente universitario di diritto, sposato con quattro figlie. In politica da un anno, quando Casini lo scelse candidato sindaco esponente della c.d. "società civile". Non un appartenente alla "casta".Agghiaccianti sono alcuni commenti "di sinistra", ovvero postati sul Fatto Quotidiano.un sentimento che mi arriva da dentro,non riesco piu' a dispiacermi di queste cose nei confronti dei politici, semplicemente non mi interessano piu'Faida interna. Tutto qui.Non darò la mia solidarietà alla vittima di questo attentato, finchè non se la guadagnerà con fatti concreti.se penso all'UDC devo essere onesto, la prima cosa che mi viene in mente e' colluso con la mafia.Condanno la violenza, ma questo è solo l'inizio, la gente non riesce più ad andare avanti, non si arriva a fine meseFaccio fatica a riconoscermi in "questa" sinistra.Una sinistra che è la versione speculare degli affezionati del Giornale.Pensiero rozzo, insensibile. Ignorante. Giudizi tagliati in maniera così grossolana che persino un'attrezzo come un'accetta sembra un bisturi elettronico.L'ultimo commento è il peggiore, apparentemente sembra quello più moderato, ma in realtà contiene un pensiero pericolosissimo: che la crisi giustifica anche la violenza insensata. La brutalità cieca.Un cieco odio di classe: un borghese, agiato, in politica, oltretutto cattolico (da ateo vorrei precisare che avere una fede religiosa non è un crimine. Il crimine è quando si vuole imporre la religione e le sue regole anche agli altri).Se l'è cercata. La gente ha fame.Così si mette insieme un po' tutto. La Tav e l'art.18, le cozze pelose e le case comprate ad insaputa. Il bunga bunga, Marchionne, l'evasore fiscale, Briatore, l'amico Putin, la Fiom, l'euro, la Grecia.Chi di qua, chi di là.Non ci sono innocenti. Al più inconsapevoli "colpevoli".Il "tanto peggio, tanto meglio" che da sempre, nella storia, ha favorito proprio i "colpevoli", coloro che hanno manovrato, che si sono ingrassati sulle spalle degli altri, degli sciocchi che non si rendono conto che solo il rispetto delle regole democratiche può tutelare i più deboli. I sofferenti.Che sennò sono solo carne da cannone.Non mi riconosco in questa truce sinistra forcaiola, e sinceramente faccio fatica a leggere un giornale che ospita questi commenti.