Così, in un tempo in cui condividerei pensieri, passioni ed emozioni è diventato elemento imprescindibile delle nostre giornate, esplode, come mai prima d’ora, la mania delle t-shirt “parlanti”, quelle maglie basic, magari bianche, attraverso le quali esprimere l’umore del momento.
Tra le mie preferite del momento ci sono quelle proposte da Reason, brand newyorkese nato nel 2004, che propone t-shirt capaci di strizzare l’occhio ai loghi delle più prestigiose griffe, sapientemente rielaborati per ottenere parole nuove.
Un esempio? Harmes diventa Homies: Amico, Saint Laurent diventa Ain’t Laurent without Yves (in chiara polemica nei confronti della recente decisone operata dalla casa di moda francese di abbreviare il nome della griffe privandolo del nomo “Yves” ) e così via.
Deliziose!