Buona questa: il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano nel 2012 ha chiuso con un utile di 300 milioni, come ci dice questo ottimo articolo del Corriere dove tutti si chiamano Mario, anche chi è stato battezzato con un altro nome. Dev’essere grazie a questo che i treni per i pendolari sono puliti e puntuali, che i treni a lunga percorrenza costano così poco, e che chi sceglie il treno va sempre sul sicuro (attenzione: ironia).
Sono mesi, mesi!, che mi chiedo se Trenitalia sia privata o no, e non trovo la risposta. La confusione non è solo mia, mi pare: guardando i commenti all’articolo linkato e ad altri, noto una certa divergenza di percezioni. E i giornalisti non precisano. Wikipedia inglese, ad esempio, la dà come “state-owned company”. Dice poi che è di proprietà di Ferrovie dello Stato, società per azioni. Forse questo specchietto può aiutare. Ma di chi cavolo è il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano, che ha utili di 300 milioni e che è una società per azioni?? Le Ferrovie dello Stato sono, come dice il nome, dello Stato. Cioè nostre.
Non riesco a trovare fonti ufficiali, anche se sono mesi, ripeto, che le cerco. Vi presento le fonti non ufficiali che ho trovato, in ordine di autorevolezza, giusto per farvi capire la fatica di reperire l’informazione. Yahoo answers, ahimè, alla fin fine aiuta. Vedo che non sono l’unica a sentirsi confusa. La “miglior risposta” dice che FS è dello Stato. Trovo questo post su un blog, ad esempio, dove si scrive che “l’ente Ferrovie dello Stato il 12 agosto 1992 fu sottoposto a privatizzazione formale trasformandolo in società per azioni con partecipazione statale totale”. Come fa a saperlo? Trovo anche una pubblicazione della Luiss, dove leggo che la “seconda tipologia comprende le società che operano sul mercato o che offrono servizi ai cittadini, ma nelle quali vi è esigua o nessuna presenza di capitale privato. E’ presente il vincolo esterno, ma non quello interno. Vi rientrano: Poste Italiane, Ferrovie dello Stato, Rai ed Eur.” Mi sento più tranquilla, se lo dice anche la Luiss: allora è vero. La privatizzazione delle Ferrovie dello Stato è solo formale. A questo punto posso chiedere ancora: perché paghiamo Moretti “690 mila più 190 mila euro all’anno”, perché i treni per i pendolari hanno così tanti problemi, perché i treni a lunga percorrenza costano così tanto, perché non ci sono quasi più Intercity? Perché un’azienda il cui servizio fa schifo deve avere un utile?? Non ditemi: perché non c’è concorrenza. Eccola, la concorrenza. E i pendolari?
P.S. Leggo su un sito no tav che anche i camion più alti ora possono passare per la galleria del Frejus, che è stata alzata. Qui si spiega meglio, con informazioni interessanti.