Di professione era una prostituta e abitava con una sua connazionale in un caseggiato a Trento in Via Brennero.
Quando la polizia è entrata nell’appartamento, la donna emetteva gli ultimi lamenti. La corsa inutile all’ospedale Santa Chiara e alle 20,00 il decesso.
Le cause sono subito state chiare: è stata colpita con un corpo contundente dopo essere stata picchiata con violenza.
A dare l’allarme è stata la sua coinquilina, anche lei di origine sudamericana, dopo aver visto un uomo uscire di corsa dallo stabile Le Fornaci ha suonato insistentemente il campanello senza ricevere risposta.
Non avendo un cellulare ha chiesto aiuto ad una vicina e hanno chiamato sia la polizia che il 118. Dopo ore di sopralluoghi della polizia scientifica è scattato il fermo per Claudio Ghesla, 48 anni residente a Calceranica, in Valsugana, che da tempo avrebbe avuto una relazione con la giovane prostituta.
Le indagini sono seguite dalla Squadra Mobile e coordinate dal pm Alessia Silvi.
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