Ian Balshaw autore della prima meta
Andare a Biarritz e giocarsela fino alla fine è già di per se encomiabile, farlo poi in 14 lo è ancora di più. L'amara considerazione è che il cartellino rosso a Francesco Minto costa moltissimo ai Trevisani in odore d'impresa in terra francese.Nella bufera basca la Benetton comincia il match a favore di vento ed è un gran andare visto che non si tratta di semplice vento quanto di un qualcosa capace di far oscillare e non poco gli stessi pali delle porte, figuriamoci un pallone che entra nella sue grinfie.
La svolta della partita è al minuto 25: raggruppamento dei padroni di casa in cui interviene Minto con troppa foga e ne scaturisce una testata al mediano di Biarritz, è rosso diretto; ora mi dispiace dirlo perché Francesco è anche un amico, però il rosso in una circostanza così ci può anche stare.
Nonostante l'episodio Treviso, già in vantaggio 6 a 0, trova, con Burton, la via dei pali per altre due volte, 12 a 0 quindi fino ai minuti finali in cui i Bachi accorciano un po' le distanze col piazzato di Peyrelongue.
Il secondo tempo è un calvario sia per l'uomo in meno sia per il vento e la pioggia contro; Treviso prova a resistere ma al primo errore Biarritz recupera palla e Balshaw va in meta e inaugura le segnature della propria squadra che si concluderanno al 79esimo con la quarta meta di bonus di Heguy (in mezzo le mette di Haylet-Petty e Lauret).
Peccato veramente, Treviso aveva le carte in regola per vincere contro una squadra non irresistibile ma che comunque punta ai quarti di Heineken Cup.