Una delle parole che più apprezzo, tra le altre cose anche per la sua intraducitibilità, è il termine barese TRMON, che poi italianizzato diventa trimone.
Che significa questa parola? Il secondo significato è la masturbazione maschile (sega) ma il primo, quello bello e interessante, è proprio difficile da spiegare.
Il TRIMONE è un cazzone, uno sciocco, stupido, stronzo, ingenuo, ma poi in realtè il trimone barese non è esattamente nessuna di queste cose ma tutte quese cose insieme.
Un esempio di TRIMONE è Salvini, come dice la sua stessa maglietta che i miei geniali cotnerranei gli hanno fatto indossare a Bari
Quindi al domanda è: come si traduce dal barese al castigliano moderno trimone?
Ecco alcuni sinonimi, che potranno avvicinarsi al significato ma non tradurlo alla perfezione.
Attenzione: sebbene non si tratti di parolacce la connotazione di queste parole è abbastanza negativa!
Tolai (ingenuo)
Panoli (sciocco, semplice)
Papanatas (credulone)
Torrijas (come il terribile dolce tipico)
Empanao (letteralmente “impanato” cioè stordito)
Cantamañanas (“canta mattina”)
Mangurrian (intende una persona poco civilizzata)
Da tonto (scemo) derivano:
Tontolaba (sciocco, ingenuo)
Tontoalastres (letteralmente “scemo alle 3″)
Tonto del culo (“scemo del culo”)
Tonto de los huevos (“scemo dei coglioni”)
Oppure è meglio, secondo me, dire TRIMONES, come farebbe il barese medio a Ibiza