TripAdvisor lancia Just for You: una bella mossa per differenziarsi

Da sempre attento alle esigenze degli utenti e alle loro opinioni . Secondo quanto comunicato da TripAdvisor stesso, tale opzione mostra all’utente gli hotel in base allo stile di viaggio che si intende affrontare e alle proprie esigenze.

Raccontare a TripAdvisor le esperienze di viaggio in cambio dell’hotel ideale:

Il sito invita chi lo ha sempre utilizzato come punto di riferimento per i propri soggiorni a scrivere una recensione per condividere le esperienze di viaggio passate, raccontando le proprie impressioni (anche le disavventure) in tema di strutture alberghiere e a parlare degli hotel preferiti. Queste informazioni consentiranno a TripAdvisor di capire meglio come trovare un hotel che possa avvicinarsi meglio alle aspettative del cliente, evitando che si verifichino le eventuali esperienze negative vissute in precedenza. In pratica si tratterà di “lavorare” per il sito per ottenere in cambio delle proposte che possano risultare perfette e soddisfacenti sotto ogni punto di vista. In tal modo, chiaramente, l’impiego dei dati forniti da chi si iscrive al sito consentiranno a TripaAdvisor di aumentare sia il numero delle persone che decideranno di visitare il sito stesso che di incrementare le vendite.

Fornire informazioni personali? Certo, se portano a migliori condizioni:

Anche se qualche utente potrebbe storcere il naso davanti a delle proposte pilotate, una ricerca eseguita nel 2013 da parte di Monetate ha stabilito che, in realtà, ben l’85% degli utenti, pur essendo conscio del fatto che i siti sono in grado di tracciare i propri comportamenti in termini di acquisti, considera questa possibilità come un piccolo prezzo da pagare in cambio di offerte e contenuti capaci di incontrare in modo ottimale i propri interessi. Sempre secondo tale ricerca, il 75% degli utenti è contento del fatto che i venditori utilizzino i dati personali per rendere l’esperienza di navigazione migliore. In realtà, dopo aver annunciato “Just For You” TripAdvisor ha ricevuto anche diverse critiche. Tnooz, ad esempio, ha criticato il fatto che il sistema risulti poco trasparente, rappresentando solamente un modo per manipolare i risultati in termini di ricerca e cercando di spingere chi è meno sensibile ad un discorso di prezzo a spendere una cifra maggiore per i propri soggiorni, rivolgendosi ad hotel più costosi.

Responsabilizzare l’utente per un servizio ottimale:

Sembra, però, che il discorso sulla poca trasparenza non abbia ragione di esistere, in quanto gli utenti vengono messi subito a conoscenza delle dinamiche che sono dietro alle scelte esercitate da TripAdvisor in merito agli hotel; l’utente verrebbe, infatti, responsabilizzato e sensibilizzato, oltre a risultare completamente libero in merito alla scelta da esercitare. Non è neppure obbligato a partecipare alla proposta fatta da TripAdvisor, valutando se farlo in considerazione dei benefici che potrà ottenere. Certamente, tra gli scopi di TripAdvisor c’è sicuramente quello di fidelizzare il cliente; una volta che gli utenti avranno la possibilità di verificare l’efficacia della nuova opzione, molto difficilmente rinunceranno, infatti, alla possibilità di tornare ad utilizzarla in un momento futuro, magari trascinando nella scelta anche amici e conoscenti. Un livello di personalizzazione così elevato difficilmente potrà essere raggiunto da altri siti concorrenti.

Tripadvisor in anticipo sulla concorrenza:

A quanto risulta ad oggi, nessun metamotore è riuscito a pensare a qualcosa che risulti altrettanto “cucito” attorno all’utente, in particolare per quanto riguarda la storia passata in tema di viaggi. Il vantaggio competitivo di cui può disporre attualmente TripaAdvisor risulta piuttosto alto e candida il sito a diventare l’unico modo per trovare l’hotel perfetto, scavalcando i numerosissimi siti che cercano di offrire i medesimi servizi, sia italiani che internazionali. Tutto questo grazie ad uno strumento il cui funzionamento appare decisamente semplice. Secondo quanto riferito da Kevin Carter (facente parte di TripAdvisor) nel corso dei test il sito ha potuto registrare un grosso incremento dell’engagement da parte degli utenti.

“Just For You” è già attivo; provare per credere:

TripAdvisor ha dimostrato ancora una volta sia la sua attenzione verso gli utenti che la sua grande velocità nel mettere in pratica le sue idee, visto che il nuovo strumento “Just for You” è stato subito reso disponibile sul sito (su tutte le versioni di quest’ultimo) e per tutti i Paesi. Ora si aspettano i primi dati e le prime reazioni del pubblico che non dovrebbero tardare ad arrivare, visto il numero elevatissimo di utenti che ogni giorno utilizzano internet per cercare una soluzione per le proprie vacanze o per brevi spostamenti, sia volti a rilassarsi che per esigenze di lavoro. Poter avere in pochissimi minuti l’hotel sapendo che questo risponderà alle proprie esigenze sembra essere l’idea perfetta per chi ha poco tempo da dedicare a tale scelta.