Non avete mai provato quel velo di tristezza che vi fa sentire insoddisfatti di tutto, che non vi fa provare nessun piacere in nessuna cosa? Io si. Non so se è causa del passare del tempo, se dopo i 50 anni è inevitabile o se fa proprio parte della mia persona.
Magari mi sveglio al mattino che sono pimpante al massimo e in un attimo pulisco casa , mi lavo, mi vesto e mi trucco un po’ per attenuare i segni del tempo e vado al lavoro felice di essere viva, poi verso le 12,30 quando finisco di lavorare mi assale una tristezza indescrivibile e vorrei non tornare a casa , vorrei restare a lavorare perche’ mi sembra il momento in cui sto meglio.
Lavorare è la mia valvola di sfogo anche se faccio lo stesso lavoro da ormai 31 anni, sempre alla scrivania, sempre al computer, sempre contabilità con qualche variante per le nuove leggi riguardo a molti lavoro, invi ecc. che devono essere fatti in via telematica e non più andando a piedi in banca o nei vari uffici.
Forse non accetto che i miei figli siano diventati grandi, che ora possono e vogliono camminare da soli, che non hanno così bisogno di me come una volta. Ho tanta nostalgia dei miei bambini piccoli anche se le fatiche erano doppie, ma le facevo volentieri, e solo guardarli in volto per me era una ricompensa di tutto quello che facevo.
Ora faccio tutto di malavoglia, mi viene il nervoso pulire casa e do la colpa al nostro Boxer che sporca, sbava, e lo farei stare sul balcone per l’eternita’; poi pero’ mi fa pena e mi do della cattiva che tratto male quel povero cane che non ha scelto lui la nostra casa.
Non mi piace più neanche fare da mangiare; non che mi sia mai piaciuto, ma lo facevo con più amore e non solo per dovere, ora se posso evitare sono ben contenta. A volte cucina mio marito ma poi mi fa pesare enormemente che non sono più come una volta e io scendo ancora più giù nel baratro della tristezza e dell’inutilità.
Non posso di certo parlare coi miei ragazzi di queste cose, non voglio proprio coinvolgerli nelle mie problematiche anche perché ce ne abbastanza anche per loro al giorno d’oggi ; ci sono dei giorni che vorrei fuggire, ma poi sarei contenta, ma poi non riuscirei, non potrei mai lasciare i miei diamanti che sono i miei figli…..è solo un pensiero che sembra ti dia una via per sfuggire ai problemi ma poi non è mai vero…ovunque andiamo ci portiamo dietro tutto da risolvere.
Aiuto che negatività oggi…..prometto domani sarà meglio!
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