Trova il tuo proofreader

In inglese come in italiano, son pochi quelli che conoscono tutti i segreti della grammatica della propria lingua. E tuttavia, in ambito accademico è molto spesso capitale poter presentare un documento scritto in un inglese impeccabile, non solo in quanto a sintassi, grammatica e punteggiatura, ma anche in quanto a stile. Come fare, se non si gestiscono al meglio queste categorie? Semplice, ci si affida a un traduttore. Oppure, se si hanno meno soldi e una discreta conoscenza linguistica, ci si affida a un bravo proofreader. Si tratta di un lettore professionista, un esperto di grammatica inglese che già lavora in ambito accademico e che desidera arrotondare le sue entrate.

Dall’insieme di queste constatazioni è nato Find A Proofreader, elegante e utile sito per studiosi madre lingua inglesi desiderosi di mettere le loro conoscenze a disposizione di colleghi che non parlano inglese come prima lingua. L’idea è venuta, manco a dirlo, a uno dei tanti simpatici geniacci italiani, Salvatore Garau, che dopo un dottorato in Storia a Londra adesso vive a Toronto con sua moglie, dottoranda presso la University of Toronto.

Tore è anche un anellide della prima ora e ho potuto conoscerlo proprio qui a Toronto grazie a questo blog. Assieme a un pugno di gente conosciuta prima come commentatore e poi nello splendore delle tre dimensioni, devo dire che Tore è stato uno dei più bei regali che la blogosfera mi ha fatto. Allora te lo chiedo da qui, Tore: a quando una versione italiana del tuo portale? Perché magari l’italiano è meno importante dell’inglese, come lingua accademica e di comunicazione, eppure è sempre la ventesima lingua più importante del mondo. E per esperienza posso dirti che sono proprio pochi gli italiani madre lingua che sanno districarsi fra apocopi, elisioni, accenti e consecutio temporum. Aggiornamento: grazie ad Ambra ho scoperto che il sito è già aperto ai proofreader in italiano e altre lingue. Basta iscriversi e scegliere la lingua in cui si vuole operare. Grande Tore!