Trovare lavoro con il blog è stato il mio pensiero fisso dal 2009 ad oggi. In questo periodo, ho scritto, con molta passione, le pagine del blog “Sotto i fiori di lillà“. Quest’esperienza mi ha permesso di conoscere da vicino i meccanismi della blogosfera e delle relazioni all’interno della community dei blogger così come mi sono sperimentata nella definizione e creazione di contenuti per il web, strutturati secondo le regole SEO e le norme di leggibilità, usabilità e utilità proprie di questo strumento.
Nel luglio 2012, la mia speranza di trovare un lavoro con il blog, un impiego “serio” e non il classico mezzo hobby professional, si è concretizzata: in seguito alla pubblicazione di una recensione sulle politiche di social media marketing di un brand italiano sono stata contattata dall’azienda e, a dicembre 2012, ho iniziato una collaborazione con loro.
Da blogger sono divenuta consulente e community manager per uno dei ristoranti della catena e ho potuto conoscere da vicino le potenzialità e i limiti dell’esperienza social costruita intorno a un marchio. Nel mentre, avendo raggiunto il mio obiettivo del trovare lavoro con il blog, decisi di mettere in pausa e poi chiudere “Sotto i fiori di lillà”. Potevo continuare e costruire ancora risultati migliori, direte voi (giustamente). Non lo feci e il perché è presto detto: i tre anni di disoccupazione che ho vissuto sono stati il tema portante del blog per troppo tempo e l’esperienza ha influito molto sul tono e sul tipo di comunicazioni che trasmettevo e ricevevo.
Tuttavia, “Sotto i fiori di lillà” è stato un blog davvero importante per me e per la comunità che lo seguiva, per le persone che si rispecchiavano nella storia narrata e per coloro i quali sfruttavano i miei articoli per migliorare le loro attività online, imprese territoriali e progetti editoriali. Ad oggi, molte lettrici che mi seguivano all’epoca sono divenute amiche preziose o contatti affettuosi, presenti e vicini con simpatia. Tra i lettori, invece, è rimasta la stima reciproca con molti di loro e io stessa continuo a seguire e sostenere le loro iniziative creative o culturali.
A tal proposito, non volendo far morire “Sotto i fiori di lillà”, lasciandolo cadere nell’oblio della dimenticanza e dando un forte valore propulsivo e simbolico a questo blog per la definizione, creazione e sviluppo di “Scritture Social”, ho iniziato a scrivere la storia di questo sito in un ciclo di e-book disponibili nel circuito Amazon. Questo ciclo si compone di tre e-book: il primo, “Social networking sotto i lillà“, apre condividendo l’esperienza generale, umana e professionale, sperimentata con questo blog. Il secondo, disponibile da febbraio, ruoterà intorno ai contenuti sul social media marketing, alla formazione continua del libero professionista e al mondo del lavoro italiano, in particolare tenendo presente le caratteristiche del Terzo Settore Avanzato. Il terzo e-book, invece, si svilupperà sui temi della scrittura creativa, del viaggio dell’eroe, degli archetipi nella narrativa e sarà disponibile da maggio in Amazon.
Questi e-book, di cui il primo, “Social networking sotto i lillà“, disponibile per il classico download in Kindle e gratuitamente nel circuito Amazon Whispernet, offrono ai lettori un percorso personale, delle riflessioni soggettive e degli strumenti applicativi oggettivi e ripetibili oltre agli articoli del blog più importanti, i casi di studio affrontati e ampliati rispetto alla prima pubblicazione; metterò a disposizione anche i contenuti delle prime consulenze gratuite che ho regalato ai miei lettori.
La storia risponde alla domanda classica: “Come trovare lavoro con il blog?“. Vi racconterò come ho realizzato questo sogno, quali investimenti ho affrontato, quanta umiltà ho dovuto imparare per raggiungere una soglia di qualità più elevata rispetto ai primi esperimenti avviati. Condivido con voi il mio percorso parlando a cuore aperto del mio concetto di dignità professionale e dei sacrifici richiesti a chiunque decida di assumersi l’onere di realizzare il suo sogno più importante. Questo, per me, si chiama scrittura: sono ancora in viaggio. Nella macro area di questo obiettivo, il trovare lavoro con il blog nel mio ambito professionale specifico è stato importante al pari dell’iniziare a pubblicare online.
Questo primo e-book è importante per me per due motivi: innanzi tutto realizzo la voglia di scrittura, desiderio o miraggio che mi ha tenuto viva in molti istanti complicati del mio sviluppo e che sintetizza la mia aspirazione principale lavorativa.
Il secondo motivo riguarda la volontà di creare contenuti semplici, fruibili e utilizzabili da chiunque desideri degli strumenti sperimentati nell’ambito delle tecnologie web e della comunicazione digitale.
Scritture Social deve molto a Sotto i fiori di lillà. Il progetto alla base di Scritture Social fonda le sue radici in questo blog e ogni iniziativa futura avrà come base i valori raccontati in ogni articolo pubblicato dal 2009 al 2012.