La controversa clinica svizzera del suicidio Dignitas è sotto accusa dopo che dei subacquei hanno scoperto decine di urne di cremazione sul letto del lago Zurigo.
"Dopo 50 anni, abbiamo smesso di contare," Roman Ruetz, un sommozzatore della polizia, ha detto. C'è poco che si collega direttamente a Dignitas, che opera vicino, con le urne, a parte il fatto che portavano il logo del crematorio Nordheim utilizzato dalla clinica del suicidio.
Un ex dipendente e di lunga data Dignitas, Soraya Wernli, ha detto al Times che 18 mesi fa la clinica aveva buttato almeno 300 urne nel lago.
La clinica ha assistito al suicidio di un migliaio di persone, la maggior parte malati terminali, e almeno 115 cittadini britannici hanno viaggiato a Zurigo per porre fine alla loro vita. La clinica è avvolto nel mistero, operanti nella legge cantonale fruttando le lacune nella normativa di tutta Europa. Più segreta di tutte è lo smaltimento dei resti: per alcuni le famiglie toccate dal turismo cosiddetto del suicidio, è impensabile riportare corpi o cenere.
Tuttavia, la questione di ciò che accade ai resti è importante perché è l' essenza di Dignitas è ciò che promette la morte con dignità.
"Se le sepolture nel lago vengono condotte su base commerciale e qualsiasi promessa delle cerimonie non vengono eseguite, allora questo è inaccettabile ", Nicolas Mori, un portavoce del consiglio della chiesa di Zurigo, ha detto. "E 'come gettare spazzatura ".
Il macabro ritrovamento ha spinto le autorità di verificare se la disposizione delle ceneri viola le leggi di tutela ambientale o viola le dignità dei morti e il contratto tra forno crematorio e la famiglia in lutto.
Wolfgang Bollack, un portavoce per l'agenzia per la costruzione e ambientale , ha dichiarato: "Abbiamo presentato una denuncia penale contro ignoti per le turbative dei morti. "
Smaltimento di un gran numero di urne contenenti resti umani richiede un licenza commerciale in Svizzera.madyur
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