Sequestrati e costretti a vivere nelle catacombe, in una vera e propria prigione sotterranea, 27 bambini e 38 adulti, che non hanno potuto vedere la luce per anni. Un incubo senza limiti, senza ventilazione né finestre, per le vittime della follia di una setta di criminali, che racconta di ispirarsi al Corano e che è entrata in azione della repubblica autonomia di Tatarstan, nella Federazione russa. Il capo dell’organizzazione segreta, considerata ovviamente illegale, ha affermato che solo in quel modo, restano chiusi sotto terra i seguaci potevano essere salvati dall’influsso negativo del mondo esterno. La prigione è stata scoperta per caso durante indagini, che intendevano scoprire i responsabili di esponenti religiosi moderati a Kazan.
Alcuni dei bambini sequestrati dalla setta criminale non avevano mai potuto vedere la luce del sole, nati nelle catacombe e mai usciti. Quattro i componenti della setta già arrestati. Il fondatore del gruppo ha 83 anni e si chiama Faizrakhman Sattarov, anch’egli finito in manette. Il personaggio si spaccia per profeta sin dagli anni Sessanta, e da circa dieci anni aveva iniziato a isolarsi dal mondo assieme ai suoi adepti. ”Le vittime dovranno essere sottoposte a una lunga riabilitazione“, ha detto alle agenzie russe Pavel Astakhov, ombudsman presidenziale per i diritti dei minori. La notizia, lanciata dalle agenzie di stampa, è stata ripresa anche da Affaritaliani.
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