E’ proprio vero che chi cerca trova! Io qui in Thailandia ho trovato la soluzione non chirurgica alla lacerazione dei legamenti collaterali mediali del ginocchio con frammento osseo libero in cavità articolare. In parole povere da quando vivo in Thailandia ho scoperto che certe “pratiche teraeutiche non convenzionali” danno risultati che vanno oltre le aspettative. NON FRAINTENDETEMI! Non vi sto certo dicendo che con il massaggio tailandese si possono curare tutte le patologie, dico solo che nel mio caso l’incontro con i giusti terapeuti mi ha rimesso a posto un ginocchio che altrimenti avrei dovuto operare. Resta indiscusso il fatto che ci siano patologie per cui chirurgia e trattamoenti farmacologici convenzionali sono l’unica soluzione possibile.
Già un paio d’anni fa gli amici di I Mondonauti mi chiesero di scrivere un articolo sul “Massaggio tailandese” e ne ho ovviamente parlato anche su Viaggio Vero. Oggi le mie conoscenze si sono notevolmente approfondite sia per il numero di massaggi a cui mi sono sottoposto, sia per il numero di SPA che ho provato e anche per le tecniche che ho personalmente imparato grazie all’aiuto dei miei amici massaggiatori. Di certo la mia amica Cristina Radivo, autrice di testi sull’argomento, sarà a vostra disposizione per chiarimenti più particolareggiati.
Un po’ per mito un po’ per storia questa antica arte medica risale al V secolo a.C. quando un medico indiano venne nel Regno di Siam per mettere al servizio di una comunità buddhista trasferitasi qui dall’India le sue conoscenze mediche.
Da allora questa tradizione si tramanda di generazione in generazione non solo nelle numerose scuole ma anche nelle famiglia, di madre-padre in figlio.
Ma tutte le SPA sono uguali? La risposta è ovviamente NO! Direi di più… nella stessa SPA non tutti i massaggiatori e terapisti sono uguali nel loro modo di effettuare il trattamento.
Come scegliere un centro per massaggi? Non credo esista una regola infallibile. Io in genere mi affido al passaparola e quindi vado dove un qualche amico mi ha consigliato di provare. Confesso che in genere vado a Health Land (di cui ho parlato qualche mese fa) ma di tanto in tanto provo anche altri centri. Evito sempre il massaggio in spiaggia visto che la sabbia e il sole sono cattivi nemici della pelle. Non mi fido dei tipi che lungo la strada cercano di convincermi a seguirli verso una non meglio localizzata SPA che, a detta loro, ha prezzi fantastici. Se posso chiedo di vedere prima la stanza del massaggio per valutarne le condizioni igieniche e specifico alla reception che voglio un massaggiatore con esperienza.
Quale trattamento scegliere? Essenzialmente la scelta ricade fra Massaggio Tradizionale Tailandese e l’Oil Massage. Il primo poi può essere fatto associato o meno alle compresse di erbe aromatiche calde e può essere effettuato nella variante Lanna diffusa soprattutto nelle zone del nord della Thailandia. Il massaggio con Oli può essere semplice oppure aromatico, preceduto da scrub o effettuato con creme al posto degli oli.Nel massaggio tailandese non vengono eseguiti movimenti di frizionamento ma solo di pressione con le mani, le dita, i gomiti, gli avambracci o i piedi su tutto il corpo; il massaggio è effettuato sul il pazente che indossa comodi e ampli indumenti di cotone su un materasso adagiato a terra. Il massaggio con oli invece viene ovviamente eseguito sul corpo nudo (in alcune strutture vi daranno degli slip monouso) e il paziente è comodamente disteso su un lettino rialzato; in genere il massaggio non viene eseguito esercitando molta forza e i movimenti di frizionamento lungo i meridiani energetici è particolarmente rilassante. Entrambe i tipi in genere si concludono con streccing passivo. La scelta quindi sarà relativa a quello di cui sentiamo il bisogno. Se vogliamo risolvere uno specifico problema la cosa da fare è consultare un medico prima che ci possa consigliare il trattamento più adeguato. Se vogliamo semplicemente rilassarci allora l’Oil Massage è quello di cui abbiamo bisogno, specialmente dopo una giornata a passeggio. Anche il massaggio di piedi e gambe è particolarmente adatto a tale scopo.
Facendo un giro a Bangkok (ma anche nelle altre principali località turistiche) noterete come ci sia un centro per massaggi in ogni angolo, forse più numerosi dei 7-Eleven. Io ve ne consiglio 4: Helath Land (una qualsiasi delle 7 strutture di Bangkok), Golden Lotus (piccola ma accogliente), Wat Worachanyawate (per fare un’esperienza davvero “Thai”) e Wat Po (soprattutto se si decide di fare la scuola).
Il Golden Lotus Spa & Massage è uno dei tanti che ho provato recentemente, contravvenendo alle regole generali di scelta visto che mi sono lasciato ispirare più dai prezzi che da altro. 1 ora di scrub e 1 ora di oil massage per 800 baht (meno di 20 €) valevano la pena di rischiare!
Wat Po è tradizionalmente un’istituzione visto che è anche la sede della Scuola di Medicina Tailandese Tradizionale dove organizzano corsi anche in inglese (vedi sito). I prezzi sono piuttosto alti e i massaggi spesso destinati ad accontentare il turista più che a risolvere un problema.
Wat Worachanyawat si trova all’interno di un tempio sulle rive del Chao Phraya non lontano da Saphan Taksin; è praticamente sconosciuto ai turisti e la mancia al massaggiatore è il vero costo del massaggio visto che per il trattamento si pagano meno di 100 Baht l’ora. Ha anche questo centro una sua scuola di massaggio ma i corsi sono esclusivamente in tailandese.
Concludo facendo una raccomandazione: se siete soddisfatti lasciate la mancia , almeno 100 baht/ora… i terapisti ricevono una minima percentuale di quello che si paga alla SPA; il loro guadagno è in realtà la mancia che lascia il cliente.
Non c’è niente di meglio di un massaggio tailandese per espiare i sensi di colpa di una giornata di ozio: no pain no gain! (mai jep mai dee in tailandese, ovvero se non c’è dolore non c’è beneficio)
Andrea in Thailandia
Tags: massaggio tailandese,
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake