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True Blood, una colonna sonora sempre al sangue

Creato il 08 luglio 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il giudizio di Marco Goi

Summary:

True Blood sta per finire. La settima stagione, attualmente in onda negli Stati Uniti su HBO, è infatti il ciclo di episodi conclusivo che scriverà la parola fine su una serie molto discontinua. Partita come una versione di Twilight per un mondo alternativo, tra atmosfere vagamente lynchiane e un forte senso dell’umorismo non troppo distante da quello della leggendaria Buffy, True Blood c’ha regalato alcune stagioni parecchio valide. A un certo punto, in particolare dalla quinta stagione, la serie ha però imbroccato in maniera sempre più decisa il viale del tramonto, almeno a livello qualitativo, mentre in quanto a trash e a trovate assurde non si è rivelato secondo a nessuno. Forse giusto a Grey’s Anatomy. Se dopo tutti questi anni True Blood ha ormai perso la brillantezza dei primi tempi, e la stagione 7 non fa altro che confermarlo, un aspetto in cui la serie è sempre stata più che valida è la sua colonna sonora.

A far apparire la componente musicale tra i punti di forza di True Blood c’ha pensato fin da subito la sigla iniziale. Il brano utilizzato per gli affascinanti titoli di testa è “Bad Things” di Jace Everett, un cantautore country dallo stile caldo, un po’ alla Chris Isaak, perfetto dunque per una serie hot come True Blood, sia per la sua forte componente sessuale sempre ben presente, sia per la sua ambientazione nel Sud degli Stati Uniti.

True Blood
Nel corso dei suoi sette anni, la serie vampiresca ci ha deliziato non soltanto con numerose scene di sesso, di nudi e di colli morsicati, ma anche con una selezione sonora notevole. Durante le varie stagioni ne abbiamo viste di tutti i colori e allo stesso tempo pure sentite di tutti i tipi. C’è stato spazio per il country-folk d’autore con artisti come Bob Dylan, Johnny Cash, Lucinda Williams, Josh Ritter e Wilco, così come anche per il country-pop più sfacciatamente commerciale di Taylor Swift. Abbiamo quindi sentito le delicate voci di Fiona Apple e Damien Rice accanto a sonorità più rock rappresentate da brani come “I Want You So Hard (Boy’s Bad News)” degli Eagles of Death Metal, “That Smell” dei Lynyrd Skynyrd e “Don’t Fear the Reaper” suonatanella versione degli Heaven 17 durante il primo ingresso di Sookie al mitico locale Fangtasia. Non dimentichiamo inoltre il brano “Oh Sookie”, un’ode sessualmente molto esplicita del rapper Snoop Dogg nei confronti della protagonista della serie interpretata da Anna Paquin, di cui vi proponiamo il video a fondo post, insieme a “Bad Things” di Jace Everett.

Tra i momenti musicali più memorabili della serie ricordiamo inoltre il romantico ballo gay tra il perfido Russell Edgington e il reverendo Steve Newlin sulle note di “Teenage Dream” di Katy Perry nel corso della quinta stagione, la sanguinosa scena in cui la vampira Lorena tortura Bill Compton sulle note molto anni ’30 di “I Gotta Right to Sing the Blues” di Billie Holiday, la sequenza sempre nella stagione 3 con Bill nello strip club accompagnato da “Paradise Circus” dei Massive Attack, il primo incontro tra Hoyt e Jessica sulle note della hit anni ’90 “Sex and Candy” dei Marcy Playground durante la seconda stagione, l’affascinante bionda Sarah Newlin che balla sulle note del pezzo country “Louisiana Hot Sauce” di Sammy Kershaw davanti a un esaltato Jason e uno dei primi baci tra Sookie e Bill accompagnato dalla retrò “Mine” cantata in duetto da Bing Crosby e Judy Garland.

Questi sono i nostri momenti musicali preferiti tra i molti che True Blood ci ha offerto in questi anni. Quali sono invece i vostri? Segnalateceli tra i commenti.

di Marco Goi per Oggialcinema.net



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