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Tu che puoi

Creato il 30 settembre 2010 da Paz83

Tu che puoi

Già, tu che puoi e che non hai problemi perché non ci pensi? Perché tu che puoi non pensi alla pensione, tu che puoi, che noi ormai nemmeno ce la sognamo più.

Tu che puoi perché non fai come tutti i pensionati ultrasessantenni e ricchi che si rispettino: andare su di un’isola nei caraibi, piena zeppa di gnocche bellissime e di vita giovine, poter stare svaccato su di una sdraio tutto il giorno prendendo il sole, con in mano un delicatissimo cocktail alla frutta e il tuo bel panama bianco sul capo, così spelacchiato, per evitare l’insolazione e per darsi quel gran tono da uomo ricco e potente quale sei?

Tu che puoi

Tu che puoi, che noi anche una vacanza di tre giorni ormai facciamo fatica a programmarla, e di una settimana già rientra nei sogni da realizzare in una vita.

Tu che puoi e potresti avere un sacco di donne e tutto il tempo che la ricchezza concede da dedicare a loro perché non ne approfitti?

Tu che puoi, che noi a mala pena ci riusciamo a pagare una pizza agli amici, figurati i soldi per una cena romantica come si deve.

Tu che hai potuto far politica per vent’anni, e che potresti lasciare lo spazio a qualcun’altro, di più giovane, più fresco.

Tu che puoi emigrare, per per piacere e per diletto e senza che nessuno venga a romperti le scatole coi documenti (almeno per ora che sei ancora in tempo).

Tu che puoi, che noi se si emigra non è certo per diletto, ma per necessità.

Insomma, facendola breve, tu che puoi, che noi invece no, perché non ti decidi a levarti dai maroni?


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