WASHINGTON – Lo stress aumenta il rischio di tumore: la scoperta, dalla portata rilevante nelle società occidentali sempre più frenetiche, arriva da uno studio della Ohio State University pubblicato sul Journal of Clinical Investigation.
Gli scienziati americani hanno scoperto che il cosiddetto gene dello stress porta al suicidio delle cellule sane quando il sistema le riconosce come danneggiate irreparabilmente. Le cellule tumorali, invece, riescono ad ingannare il sistema, arrivando a diffondersi anche in parti del corpo diverse da quelle in cui si è sviluppato il cancro.
I ricercatori sono arrivati a questa scoperta seguendo 300 donne con tumore al seno, per le quali è stato dimostrato il legame tra l’attivazione del gene Atf3 e la progressione della malattia.
Adesso l’obiettivo della scienza, sottolineano i ricercatori, è arrivare a dei farmaci che regolino gli effetti del gene dello stress.
Già studi precedenti avevano provato a mettere in rapporto l‘ansia e lo stress con il maggiore rischio di sviluppare una neoplasia. Nel 2012 uno studio dell’Università di Stanford aveva dimostrato su un modello animale come i soggetti più ansiosi siano quelli che sviluppano forme di tumori più aggressive.