Nonostante la quotidiana campagna mediatica sulle blatte e sul mare inquinato, nonostante un generale calo delle presenze turistiche in Italia, la Campania si attesta come la regione che, nei mesi di Luglio ed Agosto, ha incrementato il numero delle proprie presenze alberghiere.
Ecco la classifica completa:
GLI INDICATORI REGIONALI (BIMESTRE LUGLIO/AGOSTO). La rilevazione dei mesi di luglio ed agosto (raffrontate allo stesso bimestre del 2011), data l'elevata numerosita' degli alberghi che hanno aderito al questionario, ha consentito di ottenere indicazioni anche sulle presenze alberghiere di alcune tra le principali Regioni a vocazione turistica. Grazie soprattutto a un +4,6% di presenza straniera.
Le regioni con maggiore flessione sono la Toscana, la Sardegna, Il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia.
La Campania ha fatto registrare un +2,4% di presenze alberghiere determinate da un -0,1% di italiani ed un +4,6% di stranieri.
La Sicilia un +0,6% di presenze alberghiere composte da un -5% di italiani ma un +11,9% di stranieri.
Il Veneto un +0,2% di presenze alberghiere frutto di un -6,2% di italiani ed un +4,7% di stranieri.
L'Emilia Romagna uno 0% di variazione nelle presenze alberghiere composte da un -3,6% di italiani ed un cospicuo +11,7% di stranieri.
Il Trentino Alto Adige un -0,1% di presenze alberghiere con un -1,7% di italiani ed un +7,6% di stranieri.
Il Friuli Venezia Giulia apre la serie negativa con un -11,8% di presenze alberghiere dovute ad un -17,2% di italiani ed un -6,5% di stranieri.
La Toscana segue con un -10,6% di presenze alberghiere frutto di un -14,6% di italiani ed un -6,8% di stranieri.
La Sardegna segna un -7,1% di presenze alberghiere composte da un -10,8% di italiani ed un -1,3% di stranieri.
La Puglia registra un -6% di presenze alberghiere frutto di un -5,5% di italiani ed un -8,2% di stranieri.
Il Piemonte indica un -4,8% di presenze alberghiere con un -8,9% di italiani ed un -0,7% di stranieri.
La Liguria registra un -2,9% di presenze alberghiere frutto di un -5,9% di italiani ed un +1,9% di stranieri.
Il Lazio segna un -2,8% di presenze alberghiere con un -8,9% italiani ed un -0,1% stranieri.
La Lombardia chiude con un -0,8% di presenze alberghiere diviso in un -3,3% italiani ed un +1,3% stranieri. (Agenzia Asca)