Lo 0-0 conseguito dai corallini contro lo Stasia, complice il pareggio della Sessana con il Campania, ha permesso alla Turris di mantenere la testa della classifica. Ma, al di la del risultato, in casa Turris c’è da analizzare il rendimento degli attaccanti, in questo inizio girone di ritorno piuttosto sottotono. Non capitava infatti dal 7 dicembre che la Turris non riuscisse a realizzare almeno un gol, esattamente dal pareggio interno contro il Portici. Quella con lo Stasia è la terza partita della Turris senza reti: un campanello d’allarme per Santosusso?
E’ ancora presto per parlare di “crisi”, ma certamente l’allenatore corallino avrà di che riflettere nelle prossime settimane, a partire innanzitutto dal suo bomber principe: Rosario Majella.
Sulle qualità tecniche dell’attaccante, c’è poco da discutere. Majella è un giocatore di categoria superiore, che in questo campionato d’Eccellenza riesce a fare la differenza, ma non sempre. Se andiamo infatti ad analizzare il computo delle sue marcature, notiamo come l’ultimo gol su azione siglato da Majella risalga addirittura al 30 novembre scorso, nel derby vinto 2-0 contro l’Herculaneum.
Da lì in poi, Majella ha sì continuato a segnare, ma solo dagli 11 metri. Indubbio è il suo lavoro di rifinitore e uomo squadra, così però come il suo momento di appannamento sotto porta. Difficile pretendere che un giocatori segni sempre e comunque, ma certamente Santosuosso dovrà cercare di rivitalizzare la vena realizzativa di Majella se vorrà ritrovare i 3 punti in campionato.
I numeri dicono che, quando Majella e Grezio non segnano, la media punti dei corallini cala drasticamente, come dimostrano le seguenti partite: Turris-Quarto 1-1, Sessana-Turris 1-0, Turris-Volla 1-1, Turris-Portici 0-0, Stasia-Turris 0-0. Match che non hanno visto andare a segno i due attaccanti più prolifici del campionato.
Turris quindi Majella-Grezio dipendente? Non esattamente. Se è vero che i due attaccanti sono decisivi per le vittorie dei corallini, è anche vero che Santosuosso, nei momenti di difficoltà, è riuscito a far andare a segno anche gli altri giocatori della rosa. Uno su tutti: Ciro Schettino.
E qui, purtroppo per i tifosi corallini, iniziano le dolenti note. Manca ancora l’ufficialità (che dovrebbe arrivare giovedì 5 febbraio) ma è certo che Schettino (infortunatosi settimana scorsa) dovrà stare fuori dal campo di gioco almeno un mese, ma si temono addirittura tempi di recupero più lunghi.
Una grana non da poco per Santosuosso, che ha sempre fatto affidamento su Schettino, vero jolly per il tecnico, da giocare soprattutto per risolvere gare complicate. Quasi sempre subentrato dalla panchina, Schettino ha sempre regalato i 3 punti con i sui gol: un amuleto, innanzitutto, ma anche un giocatore capace di spezzare in due la gara attraverso i suoi micidiali contropiedi.
Santosuosso ha dimstrato di saper sopperire alle assenze, soprattutto in attacco, riuscendo a trovare più soluzioni tattiche, che hanno portato al gol anche altri giocatori della rosa. E’ questo però il momento decisivo del campionato, nel quale risolvere questi grattacapi, a partire già da domenica prossima nel match contro il San Giorgio, partita nella quale la Turris avrà gli uomini contati nel reparto offensivo: Schettino infortunato, Ferraro out per squalifica, con i soli Majella e Grezio a disposizione. Come si suol dire, piove sul bagnato.