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Tutta Roma è incartata

Creato il 08 marzo 2011 da Riprendiamociroma
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Cittadini stacchini a rapporto! Come senz'altro tutti voi sapranno, il problema delle affissioni politiche abusive non riguarda solo la campagna elettorale. L'esercito degli attacchini lavora ininterrottamente 365 giorni l'anno per devastare la città. E i politici, e i loro partiti, che dovrebbero amministrare questa città e dare il buon esempio, continuano ad affidarsi a loro 365 giorni l'anno. A Roma la campagna elettorale non ha mai fine. Non appena un politico dice una mezza cosa, i suoi sgherri son subito pronti a scriverla su centinaia di migliaia di manifesti e ad appiccicarla su tutti i muri. Sui muri c'è di tutto, dalle riflessioni politiche a semplici attacchi diretti (e burinissimi) all'avversario, con il gergo triviale che contraddistingue il linguaggio politico di oggi, dal convegno al comizietto, fino alla festa del nonno a cui partecipa questo o quel politico per pigliarsi la sua buona dose di applausi. L'inutilità di questi manifesti che ormai nessuno più legge non basta a renderli illegali, tantomeno antieconomici. A Roma si continua a stampare manifesti su manifesti e ad appiccicarli ovunque. E pazienza se la Corte dei Conti denuncia evasioni e perdite per il Comune a sei zeri. A noi ormai queste cose non ci scandalizzano più. E per le multe non c'è problema, ci sarà sempre pronto un bel condono tombale ficcato in qualche "decreto milleproroghe". Mille euro e passa la paura. Al senzatetto che ruba un pollo al mercato si fa scontare 2 anni di galera. Mentre chi evade migliaia e migliaia di euro la fa franca. Eppure avete mai visto un cittadino indignarsi per di fronte a questo schifo? Invitiamo tutti a denunciare questo schifo ai vigili e a strappare via i manifesti abusivi dai muri. Per dovere di cronaca: qui siamo in Via Ramazzini, esattamente la stessa strada di cui vi abbiamo mostrato i marciapiedi nel post precedente.

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