Tutte le notizie che hanno appassionato Federica Pellegrini fra una scopata e l’altra con Filippo Magnini e l’altra

Creato il 01 agosto 2011 da Tnepd

Texas: commette una strage alla festa di compleanno, poi si ammazza. Quello delle giraffe coi palloncini costava troppo.

Milano, donna si uccide con il gas insieme alla figlia. Sconvolgente lo spettacolo di quei due corpi senza vita sul soffitto.

Roma, attacco hacker ai server della polizia: “Vorrei depositare una querela, posso?”.

New York, i gay per sposarsi fanno la fila. È l’addio al celibato.

A Nazareth inaugurato l’ateneo della pace. A San Francisco quello del sesso vaginale.

A Caserta un cimitero per feti abortiti. Desta scalpore la decisione di alcuni genitori: disporre liberamente dei corpi dei propri bambini.

Che poi, cosa non andava nello sciacquone?

Afghanistan, venti uccisi in un attacco kamikaze tra cui un giornalista della BBC. Il bilancio è di un morto.

La ex moglie denuncia Pato per gli alimenti. Eppure Nesta guadagna bene.

Galles, uccide la fidanzatina per scommessa. Vince.

Padova, batterio killer porta la morte cerebrale ad una bambina di due anni. Che comunque già sbavava e si cagava addosso.

Genova, scoperta una molecola anti-leucemia. Ah no, niente.

In India è nato un bimbo con trentaquattro dita. Ora i fratelli avranno qualcosa da mangiare.

Il consiglio dei medici: “Comprategli un furetto”.

Modena: quindicenne anoressica si suicida gettandosi dall’ottavo piano. Lascia una lettera di spiegazioni e un piatto di minestra.

È morto Giuseppe D’Avanzo, star indiscussa della carta stampata italiana. A stroncarlo, a soli 57 anni, sarebbe stato un cocktail letale di prosopopea e farmaci. Gli inquirenti avrebbero trovato un biglietto d’addio battuto a macchina, ma attendono il risultato delle perizie grafologiche. L’artista stava attraversando un periodo di depressione che lo aveva portato a cercare il conforto di minorenni che però si stancavano presto di essere chiamate Noemi. I numerosi fan, sparsi per l’intera redazione di Repubblica, tentano di superare lo shock con il conforto di alcuni dei suoi vecchi successi degli anni ’80, ed Eugenio Scalfari rende noto che l’artista stava lavorando ad alcune domande inedite che verranno presto pubblicate. Autore delle famose “dieci domande” e di quelle altre indimenticabili inchieste là, Giuseppe D’Avanzo era per tutti un campione di giornalismo, titolo conquistato per quattro stagioni consecutive in epiche gare a nascondino tra le rotative, e medaglia di bronzo alle Olimpiadi dei sosia di Groucho Marx.
Repubblica piange D’Avanzo, D’Avanzo piange chiarezza espositiva, chiarezza espositiva piange giornalismo, nella nuova versione della morra cinese del lutto.


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