Magazine Maternità
Ci siamo goduti moltissimo la giornata al mare, giovedì.
Appena entrati in autostrada, IlMioAmore ed io ci siamo guardati in faccia, come a dire "torniamo a casa?", visto che c'era già la coda a partire dall'uscita dal casello.
Volevamo andare a Jesolo o Sottomarina, ma visto l'andazzo abbiamo optato per Rosolina, più vicino, e l'abbiamo raggiunta agevolmente in poco più di un'ora.
(Nota: urge procurarsi qualcosa per intrattenere la Purulla in auto: oltre la mezz'ora di viaggio diventa impaziente!)
Elisa ha decisamente superato il timore della sabbia che aveva lo scorso anno: se penso che entrava pure in acqua con le ciabatte ai piedi, pur di non toccarla coi piedini, e adesso invece...
La mia passione per il people watching in spiaggia trova libero sfogo.
Al mare ho visto per la prima volta una bambina (avrà avuto undici anni al massimo) con un tatuaggio vero.
Era sopra la scapola sinistra, nella stessa posizione di quello della sua mamma.
Sono seguite nella mia testa varie riflessioni ed ipotesi, ma nessuna sensata.
Mi è tornata in mente una ragazza che avevo conosciuto tanto tempo fa, che quando la sua mamma si era ammalata di tumore e aveva perso tutti i capelli per la chemio si era rasata a zero per sostegno morale, e poi si erano fatte lo stesso tatuaggio.
Poi quella ragazza era cresciuta, si era sposata e aveva avuto una bambina, e poi ebbe un infarto cerebrale e non morì.
Ma quello che ho visto in spiaggia era solo tamarragine.
Anche oggi è stata una bella giornata, nonostante l'escursione termica che ci ha riportato dritti dritti a novembre.
Stamani mi sono regalata un massaggio, che ha salvato la mia cervicale da morte certa, e uno smalto color glicine, che mi rallegra anche in fondo al pigiama invernale.
Buona domenica a tutti!