Sui franchi tiratori che ieri hanno fatto scivolare la Giunta sugli Enti locali, il capogruppo dell’Union Valdôtaine, Ego Perron, ha affermato che : “Durante le votazioni in modalità segreta ci controlliamo a vicenda“. Analizziamo la frase perché sempre Ego si è giustificato, dopo che Raimondo Donzel polemizzando l’accaduto aveva invitato il Presidente, Emily Rini a garantire la segretezza del voto, dicendo che la sua frase è stata strumentalizzata dalla minoranza per creare un clima di sospetto.
La parola durante indica un lasso di tempo dove si svolge un’azione nella quale se ne inserisce un’altra della stessa durata: in questo caso la votazione e il controllo. Il verbo controllare ha come sinonimo il verbo sorvegliare di cui il significato è chiaro. Il ci è un pronome personale che viene usato nella formazione dei verbi riflessivi: controlliamo noi. Il senso della frase è inequivocabile, difficile mal interpretarlo come accusa Perron. Infatti la sua replica per salvare la faccia non può reggere: (Quando parlo di controllo mi riferisco ad un corretta e puntuale indicazione condivisa tra tutti i consiglieri del gruppo di quella che è la scelta del movimento. aostasera.it). L’indicazione condivisa nella normalità si prende prima e non durante una votazione. Quindi se il capogruppo dell’Union era così certo della scelta fatta dal Mouvement quel “ci controlliamo a vicenda” non era assolutamente necessario. Fa bene la Rini a provare sconcerto e preoccupazione, pure noi.