Tutti mi vogliono tutti mi cercano

Tutti mi vogliono tutti mi cercano, sono un cazzaro di qualità. In molti mi hanno chiesto commenti agli sviluppi di recenti vicende giudiziario\mediatiche. In molti aspettano da me qualche sfavillante scintilla del mio estro in grado di colpire le coscienze incredule e di stupire i più, sprofondati in una catatonica quiete di relax forzato e canditi.

CANDITI!? Già, non c'entrano nulla....ma io sinceramente sono preoccupato da ben altre cose, oltre al fatto di aver compiuto per la prima volta in vita mia quest'oggi due azioni singolari: Meffo conosce la prima (e ha rischiato di subirne le conseguenze), per quanto riguarda la seconda... beh nulla, nessuno sa che è la prima volta che compio un gesto simile, per quanto banale e quotidiano possa essere.Tralasciando in buona sostanza la noia irriverente degli eventi della mia triste e soligna vita vorrei concentrarmi sulle imminenti preoccupazioni che dovrebbero preoccupare (cos'altro possono fare le preoccupazioni?) chi ha a cuore il futuro di questo sasso del cazzo (la Terra ndr.), nello specifico questo stivale del cazzo, nello specifico un posto del cazzo, nello specifico una città terribilmente vicina, terribilmente brutta e terribilmente inquinata: Milano. Milano per me non solo rappresenta un mondo urbano incivile, ma anche il paradosso del disequilibrio socioculturale mondiale e, perla tra le perle dell'inquinamento. Milano per chi fa l'oncologo è un po come una colt per chi fa il becchino: un regalo inaspettato.bando alle ciance: in questi giorni di bel tempo lo smog è alle stelle, si preannunciano misure estreme, straordinarie. STRAORDINARIE? Straordinarie significa "fuori dall'ordinario", cioè non è ordinariamente previsto un dimensionamento dell' nquianamento atmosferico. Devo difendere l'amministrazione locale questa volta, perchè non hanno colpa dell'inettitudine e dell'immobilismo degli ultimi quarant'anni (le domeniche a piedi degli anni '70?); però non mi sembra una buona scusa. Sembra che in italia cadiamo sempre dal pero! E poi voglio dire... Milano è una città all'avanguardia sotto innumerevoli punti di vista, è florida e  ricca; se in Italia non si riesce a creare sostenibilità ambientale a fronte di questa ricchezza e di questo primeggiare in molti settori, allora a cosa possono ambire altre città? Penso al traffico immane di Roma e Napoli, penso al distretto industriale Veneto o Pugliese, penso alla cementificazione selvaggia che presto invaderà il Veneto.Berlusconi è il passato, queste sfide sono le prime che dovremo affrontare quando la vita politica di quel tizio sarà terminata definitivamente, e non sono il futuro: sono l'ultima eredità di anni di malgoverno e di ripetute e trasparenti inculate per cui dobbiamo ringraziare un'infinità di personaggi che desideravano il denaro facile e di politicanti pronti a vendere subito. Dobbiamo ringraziare i partiti dei veleni e l'inconsistenza di un movimento ambientalista in Italia. Questo mi preoccupa ben più che quattro misere puttane e un vecchietto libidinoso.

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