Mancano poche ore alla palla a due che darà il via all’edizione 2012 della Coppa Italia. Nella splendida location del Palaolimpico di Torino le otto squadre che hanno chiuso il girone di andata della serie A davanti a tutti, si daranno battaglia e promettono grande equilibrio.
Se la Montepaschi Siena, infatti, è per forza di cose la grande favorita (tre volte campione in carica e nettamente dominatrice del campionato negli ultimi anni), è vero anche che la serie A ha messo in mostra qualche lacuna dei biancoverdi che si sono fatti sorprendere alcune volte e in altri casi hanno vinto solamente allo scadere. Nel primo quarto di finale la Mens Sana incontrerà il Banco di Sardegna Sassari, una delle squadre più in forma del momento, reduce da 5 vittorie consecutive, e vogliosa di sorprendere tutti sin dall’inizio.
La seconda partita (in programma giovedì 16 alle 20:30) mette di fronte due società storiche del nostro paese come la Canadian Solar Bologna e l’Emporio Armani Milano: la squadra del Patron Sabatini cambia marcia in queste occasioni (4 finali consecutive, tutte perse, dal 2007 al 2010) ma anche in campionato con qualche alto e basso sta ben figurando; i secondi, nonostante il grande roster costruito a inizio anno, sta incontrando grandissime difficoltà e arriva da 5 sconfitte nelle ultime 7 giocate (escludendo l’Eurolega).
Venerdì a scendere in campo nel terzo quarto di finale saranno la Scavolini Siviglia Pesaro e la grande sorpresa dell’anno, l’Umana Reyer Venezia. Per i pesaresi le difficoltà di inizio stagione (che avevano portato anche delle voci di un possibile esonero di coach Dalmonte) sembrano essere superate e i quattro atletoni che compogono il quintetto (Hickman, Hackett, White e Jones) stanno diventando un problema per tutti gli avversari; di fronte però questa volta si troveranno una squadra che gioca sulle ali dell’entusiasmo, perchè nessuno avrebbe potuto scommettere che una neo promossa (proprio nei minuti di recupero per altro) sarebbe riuscita ad arrivare fino a questo punto. Venezia dovrà fare a meno di Fantoni operato alla schiena, ma spera che Clark e Szewczyk possano prendersi sulle spalle i compagni.Infine la finalista della scorsa stagione, la Bennet Cantù, con il neo arrivato Doron Perkins e tanto entusiasmo per le belle cose mostrate in Eurolega, cercherà di mettere da parte le difficoltà e le troppe partite perse in campionato, anche se davanti avrà la Sidigas Avellino che in questi ultimi anni ha fatto vedere di saper gestire molto bene i tanti problemi societari e di infortuni; contro Cantù sulla carta non parte favorita ma con coach Vitucci in panchina ha saputo mostrare la sua faccia migliore proprio quando era con le spalle al muro.