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“Ora che, dopo un decennio, io e il cibo abbiamo fatto pace, mi guardo bene dal fare una dieta; il solo pensiero mi mette tristezza, come qualsiasi altra cosa che mi priva di quello che amo. Preferisco di gran lunga sorridere con qualche kg in più, che essere isterica, ma con la pancia piatta da “sfoggiare” in estate. Alla fine dei conti il mio, il vostro sorriso vale molto più di una taglia 40.” – precisazione: non penso che tutte le donne che fanno la dieta siano isteriche, ma che lo sarei io privandomi del cibo che amo.
Questo è quello che ho scritto qualche sera fa sul mio account Facebook. Un pensiero che è stato generato da un fenomeno che purtroppo sta prendendo campo nei social network, ma prima tengo a parlarvi di quello che lo precede, cioè il fenomeno della “tuttologia”.
Mi spiego meglio. Girovagando per social network, ci possiamo imbattere in persone che s’improvvisano esperte di qualcosa non essendolo, ma nonostante ciò, dispensano consigli, quasi con arroganza, ad ogni persona che abbia la “sfortuna” d’incappare nella loro stessa strada. I campi di cui si occupano queste persone dotate d’intelligenza superiore e evidente onniscienza sono parecchi, dalla politica al giardinaggio, ma in verità sanno parlare di tutto, anche di quello che ancora non esiste, e guai a contraddirli dicendoglielo…
Su Facebook sputano sentenze spesso offendendo chi non è d’accordo con la loro linea di pensiero e su Instagram aprono pagine dedicate agli argomenti a loro più congeniali. Ce ne sono di ogni tipo e argomentazione, ma quelli che veramente destano la mia attenzione, nonché la mia preoccupazione – forse perché conosco molto bene l’argomento – sono quelli che parlano di alimentazione, o meglio, quelli che si dilettano a dispensare consigli su stili di vita alimentari, diete e attività fisica.
Tutto è scattato pochissimi giorni fa, quando, curiosa come una scimmia, mi sono imbattuta nella pagina Instagram di una ragazza – non la cito perché non ho la ben che minima intenzione di farle pubblicità – che vive basando ogni singolo secondo della sua esistenza sul benessere fisico. Nella sua pagina una serie di foto di insalatone di frutta, verdura, bistecche – non si vede un carboidrato manco a morire ammazzata – ma nulla di grave fin qui; alla fine ognuno vive la propria vita come desidera e assume il cibo che più gradisce. La cosa che però mi ha lasciata letteralmente senza parole è che questa tizia, oltre che a riprendersi mentre fa addominali, glutei e tutti le fasce muscolari del creato e, a fotografare 3 volte al giorno quel pochissimo cibo del quale si nutre, dispensa consigli alimentari – su quale base? – ad ogni persona che glieli chiede ed inoltre, peggio del peggio, da poco ha scritto un e-book su una dieta fai da te, che ovviamente sta vendendo a dei poveri malcapitati che non si rendono minimamente conto che i nutrizionisti ed i dietologi esistono proprio per dare consigli professionali di questo tipo. Voi potrete asserire, con tanto di ragione, che anche io do consigli generici sull’abbigliamento pur non essendo una laureata in moda o una consulente d’immagine, ma lungi da me pensare di scrivere un libro con consigli di stile – c’ha già pensato Chiara Ferragni a farlo – e soprattutto, se mai dovessi sbagliare, consigliandovi male – cosa che mi auguro non accada mai – sicuramente non metterei a repentaglio la vostra salute, ma al massimo il vostro lato b, facendolo sembrare più grande di quello che è. Sto notando a malincuore che la nostra è una generazione di arroganti “so tutto io” e che questo atteggiamento è sempre più diffuso.
A prescindere da ciò e visto che tutti lo fanno senza competenza ed in modo sbagliato, voglio darvi anch’io un consiglio, basato sulla mia esperienza personale, ma senza sostenere che sia una verità assoluta, semplicemente donandovi uno spunto di riflessione che se, vi convincerà, potrete far sì che diventi un vostro stile di vita.
Questo è uno dei classici periodi nei quali si corre al riparo, è inutile negarlo, è così! Abbiamo mangiato come degli orsetti prima del letargo, ed ora che siamo vicine alla prova costume – “panico e paura” – ci si iscrive in palestra, se si riesce ci si trasferisce al suo interno e in più, al danno la beffa, si decide di vivere solo di acqua e aria; niente di più sbagliato.
In teoria, per tutto l’anno dovremmo cercare di avere uno stile di vita sano, mangiando un po’ di tutto, senza privarci di nulla, ma abbinando a ciò anche della sana attività fisica che, oltre a far bene all’umore, dona dei bei sorrisi anche all’anima e questo non è poco. Visto che però raramente riusciamo a mantenere questi buoni propositi, nel momento in cui e se deciderete di mettervi a dieta, non consultate forum, pagine Instagram o Facebook. Non affidatevi a libri che parlano di diete estreme dove si va avanti a verdura, carne e crusca – roba da far diventar stitico anche un dromedario – non digiunate, è stupido. Accedete ad internet, digitate su Google la parola “nutrizionista” ed affidatevi a questa figura professionale che con un piccolo investimento, vi consiglierà un regime alimentare sano, adatto al vostro stile di vita, ma soprattutto al vostro corpo. Il mio consiglio potrà sembrare scontato, ma visto che dilaga la moda del “fai da te”, così tanto banale non è.
Non si scherza con la salute e un buon inizio e non farlo nemmeno con delle diete, che possono sembrare blande, ma che in realtà possono crearvi problemi metabolici, ai reni e non solo. Io non sono una nutrizionista e nemmeno una dietologa, ma ho giocato per un decennio con la mia vita e ora la tengo stretta, perché ho capito che è il bene più prezioso che posseggo.
Un abbraccio