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Creato il 25 aprile 2010 da Albix

lirico cagliariDitemi una cosa italiana, conosciuta all’estero, che non sia mafia, spaghetti o pizza!

Se volete provo a dirla io: si chiama Opera.

Sì, proprio Opera. Quella di  Verdi, Rossini, Puccini, Leoncavallo, Mascagni, Bellini e altri grandi geni della musica italiana che il mondo ci invidia.

Proviamo a recarci a New York, a Tokio, a Vienna, a Londra, a Parigi; dappertutto troveremo l’Opera Italiana.

E adesso permettemi un’altra domanda: chi è che custodisce e diffonde nel mondo questo immane patrimonio culturale tipicamente italiano?

Domanda retorica: lo sanno tutti che sono le 14 Fondazioni lirico-sinfoniche. E cioè Il Teatro alla Scalla di Milano; il Maggio Fiorentino; Il San Carlo di Napoli; Il Palestrina di Cagliari e così via.

L’unico che sembra non saperlo  è il ministro Bondi, il quale si meraviglia che queste complesse  entità produttive di cultura e spettacolo hanno centinaia di dipendenti da retribuire (artisti del coro, professori d’orchestra, tecnici, ballerini, commessi, inpiegati, artigiani ecc.).

E invece di pensare a potenziare le capacità produttive delle Fondazioni, cosa fa il ministro Bondi? Fa cadere la scure sui finanziamenti senza curarsi di salvaguardare almeno  i dipendenti e una qualche capacità produttiva.

Mi viene un pensiero malizioso: ma non è che attaccando la Cultura tipicamente italiana come l’Opera Lirica, in realtà si vuole attaccare l’Unità d’Italia?

Non è che lo smantellamento delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche  si inserisca in un più ampio disegno di smantellamento dell’Italia?

Naturalmente aspettiamo di leggere il Decreto Bondi, ma chi lo ha letto, con le sue proteste,  ha in qualche modo risposto alle mie domande.

Concludo con un’ultima osservazione e una proposta: il deficit complessivo delle Fondazioni pare che sia di 100 milioni di €. Bene: e se la TV stornasse 100 milioni di € dai soldi che dà al Calcio per i diritti televisivi e li trasferisse alle Fondazioni come corrispettivo per la diffusione nel mondo, via etere e via satellite, delle migliori opere prodotte dalle Fondazioni?


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