“Dopo i primi quindici minuti di stordimento – raccontano i tecnici della nazionale di twirling Massimo Scotti e Sabrina Prade – che i nostri atleti hanno vissuto trovandosi catapultati negli spazi del Palavela di Torino, tutto è andato per il meglio. I due giorni di raduno tecnico e allenamento sono stati assolutamente importanti perché proprio questi spazi e la struttura sono simili a quelli che troveremo a Nottingham. Magico il Palavela di Torino, una sensazione che abbiamo provato all’unisono”. Come e su quali aspetti avete lavorato?: “Intensamente – proseguono – sia sotto il profilo tecnico, dell’esecuzione, che atletico. Ormai i due momenti viaggiano di pari passo. Gli allenamenti in altura della scorsa settimana a Sestriere hanno prodotto gli effetti sperati. Notevole il fiato e la leggerezza con la quale ognuno dei nazionali si è positivamente confrontato. Sembravano letteralmente delle piume!”.
E ora quali sono i programmi immediati?: “Saremmo già pronti per partire alla volta della Gran Bretagna…ma dobbiamo convivere con l’attesa. Sarà una settimana lunga ma ce la faremo. Anche perché, alle porte, c’è l’ultimo raduno premondiale, ancora al Palavela da venerdì prossimo. Sabato, poi, la serata di Gala che servirà per provare esercizi ed emozioni davanti ad una platea che speriamo nutrita e in condizioni per un certo verso “mondiali”. Chiuderemo il raduno domenica prossima ed il 4 agosto ci sarà la partenza. Siamo carichi e fiduciosi”.