Sarà, quello di sabato e domenica prossimi, 15 e 16 febbraio, il quarto raduno della Nuova Nazionale azzurra, specialità TEAM, guidata dai tecnici responsabili del progetto, Massimo Scotti e Sabrina Prade. Dieci i convocati e, novità assoluta, la sede. Non sarà infatti quella classica di Cantalupa, agonisticamente occupata nello stesso fine settimana dalla seconda prova regionale del campionato individuale free-style di serie C e B, bensì il Palazzetto Einaudi di Moncalieri, ubicato in Corso Savona 45. L’evento è stato presentato ufficialmente lo scorso lunedì in conferenza stampa presso il Comune di Moncalieri, Ente patrocinatore e sostenitore, con la partecipazione dell’Assessore allo Sport del Comune di Moncalieri, Rosario Rampanti, ex ala granata ed ex allenatore del Torino Calcio.
”Si prospettano per tutti due giorni intensi – sottolinea il Tecnico Massimo Scotti – nel corso dei quali la parola dominante sarà il lavoro. Tanta tecnica, sabato, con la presenza anche del nuovo preparatore atletico della nazionale. Così domenica mattina. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 17, apertura della sede di allenamento al pubblico per dare anche un momento di visibilità al nostro sport. Attendiamo una nutrita adesione da parte della cittadinanza e soprattutto dei giovani, target al quale vogliamo far comprendere come sia interessante sotto ogni profilo il nostro sport. In primo piano nella due giorni, naturalmente, la preparazione dell’esercizio che ci vedrà in gara a Nottingham nel prossimo agosto”. A marzo saranno invece due i momenti tecnici di raduno della nazionale: “Il tempo stringe – prosegue Scotti – e bisogna sfruttarlo nel migliore dei modi. A Pasqua, invece, avremo un collegiale di quattro giorni”.
Intanto l’attuale settimana vede i nazionali effettuare le prime visite mediche presso l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino, nella prima attuazione pratica del rapporto di collaborazione instaurato con la FITW e fortemente voluto dal Presidente Franco Ferraresi: “I ragazzi erano galvanizzati per questa ulteriore novità – conclude il tecnico – a testimonianza della professionalizzazione in ogni settore che sta guidando il nuovo corso federale”. La conferma è arrivata in questo senso anche da Sabrina Prade, l’altro tecnico responsabile del Progetto e nell’occasione accompagnatrice dei nazionali all’Istituto di Medicina dello Sport: “Nulla viene lasciato al caso e credo proprio che questo sia un segnale forte della Federazione verso tutti gli atleti, i tesserati e le società. Le motivazioni, di tutti noi, sono veramente alte”.
Roberto Bertellino
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