La Tyrrell P34 (dove P sta per project) è stata la prima Formula 1 a disputare un Gran Premio con 6 ruote. La monoposto nasce come progetto all’inizio degli anni 70: la mente era Derek Gardner, il progettista di fiducia di Ken Tyrrell. Dal suo estro maturarono i 2 mondiali piloti del 71 e del 73 di Jackie Stewart.
L’idea era questa: ridurre la sezione frontale garantendo minor resistenza all’avanzamento grazie alla riduzione del pneumatico ed una carenatura a supporto delle 4 ruotine anteriori; le 4 ruote avrebbero poi dovuto offrire la stessa superficie d’appoggio di 2 ruote tradizionali. La vettura aveva quindi assi accoppiati in tandem e quindi quattro ruote sterzanti. Ogni coppia di ruote sterzava sotto l’azione della barra della cremagliera che agiva sul primo assale e poi, tramite una staffa, anche sul secondo; La parte posteriore era tradizionale.
La Goodyear costruì una nuova gomma più piccola da 10 pollici rispetto alle 13 pollici comuni in Formula 1, e una diversa mescola capace di resistere alle sollecitazioni maggiori in termini di giri a parità di rotazione rispetto ad una gomma di diametro tradizionale.
Anche la Koni venne coinvolta nel progetto per realizzare 4 ammortizzatori anteriori di dimensioni ridotte senza aggravio di peso.
Il tutto venne finanziato e supportato dalla ELF e dalla First National Bity (CityBank).
A dispetto di quello che pensava Gardner, la velocità di punta in rettilineo non migliorava come suggerito dai calcoli. Invece, grazie alla ridottissima carreggiata anteriore, l’inserimento in curva sembrava migliore rispetto alla concorrenza.
La vettura pativa parecchi problemi, soprattutto a livello di surriscaldamento degli pneumatici, e, nel contempo, la Goodyear cominciò a disinteressarsi del progetto e bloccò lo sviluppo delle piccole coperture anteriori.
Gardner, deluso, abbandonò la Tyrrell e la Formula 1.
Nel 1977, Maurice Philippe, subentrato a Gardner dovette allargare le carreggiate e far uscire le piccole ruote dalla carenatura per garantirne il raffreddamento, vanificando però la filosofia iniziale del progetto
La Tyrrell abbandonò il progetto l’anno seguente, nel 1978.
La P34 vinse in Svezia nel 1976 marcando una storica doppietta: primo Jody Scheckter, secondo Patrick Depailler e giunse terza nello stesso campionato costruttori.
Alcune squadre copiarono la Tyrrell con vetture che però non parteciparono mai a competizioni. La Lotus nel 1977 realizzo una vettura con 4 ruote anteriori ma non scese mai in pista; la March e poi la Williams nel 1982 realizzarono vetture a 4 ruote posteriori, che non gareggiarono mail. La federazione limitò poi a 4 ruote il per regolamento e le sperimentazioni finirono lì.
Dati tecnici:
Tyrrell-Ford Cosworth P34
Nome del progetto: Tyrrell P34
Anno di costruzione: 1976
Motore: aspirato Ford Cosworth DFV 8 cilindri a V di 90 gradi a 4 valvole per cilindro di 2990 centimetri cubici (alesaggio 85,7 millimetri, corsa 64,8 millimetri), 5 alberi a camme, impianto di iniezione e accensione Lucas;
Telaio: monoscocca aperta, passo 2453-1993 millimetri, larghezza carreggiata anteriore 1234 millimetri, larghezza carreggiata posteriore 1473 millimetri;
Cambio: meccanico Hewland FG400 a 5 rapporti;
Pneumatici: Goodyear
Peso a secco: 587 chilogrammi
Prestazioni: potenza massima 480 CV a 10600 giri/minuto