Magazine Diario personale
Lo sapevo che, quando mi sarei fermata, non avrei piu' potuto evitare di guardare dritta negli occhi le conseguenze degli errori commessi e delle parole terribili che ho detto, togliendomi il paraocchi calzato mentre ero costretta a correre avanti e indietro come una forsennata.Ora che sono ferma mi sta piombando tutto addosso, di colpo.E fa un male cane.Mentre mi sto scofanando da sola una scatola intera di cioccolatini Lindor, nel vano tentativo di riempire il vuoto, la solitudine e la desolazione in cui è caduta la mia casa, auguro a lettori abituali e occasionali di questo blog buona Pasqua.Il mio fegato ringrazia e si associa agli auguri.